Manovra, Brunetta: “Salvini e Di Maio per un deficit al 2,4%? Irresponsabili”

“La notizia del possibile accordo raggiunto tra Lega e Movimento Cinque Stelle sulla volontà di chiedere al ministro dell’Economia Giovanni Tria di fissare il rapporto deficit/Pil per il 2019 al 2,4%, di gran lunga al di sopra dell’1,9% che tutti gli operatori si aspettavano, sta scatenando un vero e proprio terremoto sui mercati finanziari"

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse In foto Renato Brunetta

ROMA (LaPresse) – Manovra, Brunetta: “Salvini e Di Maio per un deficit al 2,4%? Irresponsabili”. “La notizia del possibile accordo raggiunto tra Lega e Movimento Cinque Stelle sulla volontà di chiedere al ministro dell’Economia Giovanni Tria di fissare il rapporto deficit/Pil per il 2019 al 2,4%, di gran lunga al di sopra dell’1,9% che tutti gli operatori si aspettavano, sta scatenando un vero e proprio terremoto sui mercati finanziari.

Manovra, le dichiarazioni di Renato Brunetta

Gli investitori internazionali hanno subito iniziato a vendere i titoli di Stato italiani. Facendo salire lo spread Btp-Bund a oltre 240 punti base. E il rendimento dei Btp decennali a quasi il 3,0%. Fortissime le vendite anche sul mercato azionario, con la Borsa di Milano che è arrivata a perdere quasi il 2,0% e le principali banche che hanno registrato perdite anche superiori, preoccupate dalla svalutazione che il loro attivo può subire e dalla possibilità di dover aumentare i tassi d’interesse sui mutui, come conseguenza dell’aumento dello spread.

Ricordiamo che con una soglia deficit/Pil superiore al 2,0% scatterà tra qualche giorno il quasi certo taglio del rating sovrano da parte delle principali agenzie, con conseguenze pesantissime per i nostri Btp e i mercati in generale. In questo scenario, ha davvero dell’incredibile vedere l’insistenza con la quale Lega e Cinque Stelle continuano ad avanzare le loro pretese al ministro dell’Economia. Avanti così e gli italiani si troveranno a pagare di tasca loro il prezzo del disastro finanziario”.

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