ROMA – Fianco a fianco, sorridenti e complici mentre cenano insieme. Sembra un’immagine di mesi e mesi fa. Ieri sera Matteo Salvini e Elisa Isoardi, seduti l’uno accanto all’altra, hanno partecipato alla alla cena di gala di Alis, associazione della logistica che terrà oggi a Roma il suo congresso. Anche oggi il vicepremier sarà ospite dell’Alis, ma ieri sera la sua partecipazione era inaspettata. La Isoardi era lì per presentare gli ospiti, ed è giunto inaspettatamente anche il ministro dell’Interno. I due si sono seduti allo stesso tavolo e hanno riso e scherzato, scatenando il gossip sul ritorno di fiamma.
Spacco vertiginoso e smoking
Per il loro primo incontro dopo la rottura Salvini e Isoardi hanno sfoggiato look elegantissimi. Lei ha indossato un abito lungo bordeaux, con una profonda scollatura e uno spacco vertiginoso. La conduttrice de ‘La prova del cuoco’ a messo in mostra tutta la sua bellezza da ex miss. Elegantissimo anche il vicepremier. “Mamma miaaaaaa! Saranno dieci anni che non metto lo smoking, devo trattenere il fiato”, ha scritto sui social r postando uno scatto elegantissimo prima della serata. Ha poi confessato di avere affittato l’abito per la serata, e di non avere nel suo armadio abiti di questo tipo.
La crisi
“Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora. Gio Evan. Con immenso rispetto dell’amore vero che c’è stato. Grazie Matteo”. Poche parole, alcune prese in prestito, per annunciare la rottura. Così alcune settimane fa Elisa Isoardi aveva detto addio a Matteo Salvini sui social dopo tre anni di amore. Alcune ore dopo Salvini aveva replicato furioso. “Per educazione, carattere e rispetto non ho mai buttato in piazza la mia vita privata, non comincerò a farlo adesso, agli Italiani non interessa. Ho amato, ho perdonato, sicuramente avrò anche commesso degli errori ma ci ho creduto fino in fondo. Peccato, qualcuno aveva altre priorità. Buona vita. Vi voglio bene Amici”. Forse i due hanno trovato qualcosa da darsi ancora. I loro sorrisi parlano chiaro.
