Mercati in fibrillazione, sarà una settimana calda. Powell (Fed): momento difficile

Sul tavolo una fitta serie di impegni che vanno dal direttivo della Fed, ai dati di bilancio delle big tech Usa per finire ai dati macroeconomici chiave, a partire dall'andamento del Pil americano e di quello del Vecchio Continente

NEW YORK – Settimana campale per i mercati: atteso per giovedì il Pil statunitense e venerdì quello dell’Eurozona. Sul tavolo una fitta serie di impegni che vanno dal direttivo della Fed, ai dati di bilancio delle big tech Usa per finire ai dati macroeconomici chiave, a partire dall’andamento del Pil americano e di quello del Vecchio Continente.

Powell: momento difficile

Intanto nella giornata di mercoledì la Fed concluderà il suo direttivo in occasione del quale il presidente Jerome Powell effettuerà una conferenza stampa. Sarà l’occasione per capire eventuali accenni alla tempistica del tapering, ovvero l’avvio del ritiro del programma di acquisti lanciato per contrastare i danni provocati dalla pandemia. Powell durante il  Congresso, ha affermato che la locomotiva statunitense necessita ancora di sostegno, ma il mese scorso molti autorevoli rappresentanti dell’istituto centrale hanno cominciato a dibattere sull’opportunità di avviare una riflessione su come e quando cominciare a tagliare parte dei 120 miliardi di dollari di acquisti di titoli mensili.

In attesa della Jackson Hole

Secondo la Fed. Powell “potrebbe indicare che sebbene una discussione sul tapering sia stata avviata, c’è ancora tempo prima che venga raggiunta una posizione definitiva”, per cui “un’indicazione più chiara sui piani per il ritiro degli aiuti potrebbe arrivare a Jackson Hole, il tradizionale vertice dei banchieri centrali che si tiene ogni anno in Wyoming ad agosto”.

Il Pil

Oggi saranno diffusi i dati sulle vendite di nuove case in America  ma per giovedì è atteso l’andamento del Pil americano nel secondo trimestre con una crescita che dovrebbe attestarsi intorno all’8,6% annualizzato. Giorno in cui gli Stati Uniti potranno festeggiare il recupero dell’intero prodotto perso a partire dallo scoppio della pandemia. Il giorno successivo, invece, sarà la volta del dato sul Pil dell’Eurozona, insieme a quelli delle sue principali economie: Germania, Francia e Italia. Per quanto riguarda le trimestrali, invece, martedì sarà la volta dei conti di Apple e Alphabet, mercoledì a di Facebook mentre attesissimi  giovedì a quelli di Amazon. Ma anche quelli di Microsoft, Tesla, Boeing, Caterpillar, Pfizer, Procter & Gamble e McDonald’s.

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