Meteo: nuova perturbazione al Nord e al Centro

Il suo arrivo è accompagnato da un generale e deciso rinforzo del vento.

Foto Carlo Lannutti/LaPresse

TORINO – Una intensa perturbazione a carattere di fronte freddo (la n. 5 di settembre) ha raggiunto in queste ore le regioni centrali e settentrionali italiane, interessando maggiormente Nordest, Toscana, Umbria e Marche; il suo arrivo è accompagnato da un generale e deciso rinforzo del vento. L’estremo Sud risente invece degli ultimi effetti della perturbazione numero 4, responsabile dell’alluvione nelle Marche. La perturbazione in transito al Centro-Nord già nel corso del pomeriggio di oggi si allontanerà velocemente dal nostro Paese, ma gli intensi venti settentrionali che lo seguono determineranno un sensibile calo delle temperature su tutte le regioni, ponendo fine al caldo anomalo che abbiamo osservato fino a ieri in gran parte dell’Italia. La giornata di domenica trascorrerà quindi con condizioni meteo generalmente buone – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, venti in attenuazione e con un clima mattutino particolarmente fresco. Situazione di stabilità che ritroveremo anche nei primi giorni della prossima settimana quando un po’ di caldo oltre la norma dovrebbe interessare soltanto le due Isole maggiori.

Oggi tempo in miglioramento al Nord, salvo residui fenomeni in Romagna, Prealpi venete, Bresciano e Veronese; migliora anche in Toscana, su Campania, Sicilia e Puglia meridionale; piogge e rovesci residui su Marche, Umbria, zone interne di Abruzzo e Lazio, Calabria tirrenica. Generale miglioramento alla sera. Temperature in deciso calo, più marcato sulle regioni nord-orientali dove le massime resteranno in molti casi sotto i 20 gradi; valori in generale sotto la media al Centro-Nord. Ultimi picchi fino a 33-34 gradi nei settori ionici. Venti: da moderati a forti su quasi tutte le regioni e sui bacini attorno alla Penisola. In prevalenza occidentali al Sud e sulle Isole, settentrionali al Centro-Nord. Raffiche fino a 70-90 km/h: di Bora sull’alto Adriatico e sulle Marche, di Maestrale sulla Sardegna. Föhn al Nordovest. Mari mossi o molto mossi; fino ad agitati l’alto Adriatico, i mari di Corsica e Sardegna e il Tirreno centrale.

Domani tempo generalmente soleggiato, con qualche annuvolamento di rilievo da segnalare solo su Alpi orientali, nord dell’Alto Adige e basso versante ionico della Calabria; nel resto del Paese cielo sereno o al più poco nuvoloso.

Temperature minime in calo anche sensibile: clima particolarmente fresco al primo mattino al Centro-Nord con valori intorno ai 10 °C. Temperature massime in rialzo su Alpi, Lombardia, Nord- Est, Toscana e Marche; in ulteriore diminuzione nel resto del Centro-Sud; valori quasi ovunque sotto la media e per lo più tra 20 e 25 °C con valori oltre fino a 26-27 in Calabria, Sicilia e Sardegna. Venti in generale indebolimento, tranne fra basso Adriatico e alto Ionio deve insisterà un vento teso di Maestrale. Mari: mossi o molto mossi i mari meridionali e quelli intorno alla Sardegna, in prevalenza poco mossi gli altri bacini. Lunedì tempo in gran parte soleggiato. Annuvolamenti sparsi su Liguria centro-orientale, Appennino settentrionale, regioni centrali tirreniche, Appennino marchigiano e Isole maggiori ma senza fenomeni di rilievo; tuttavia non è esclusa qualche breve e sporadica pioggia a ridosso dell’Appennino settentrionale. Temperature minime in lieve calo al Sud e Sicilia, in lieve crescita al Centro-Nord; massime pomeridiane stazionarie o in leggero aumento con valori per lo più tra 22 e 26 gradi con punte di 27-28 gradi in Calabria, Sicilia e Sardegna. Venti in generale deboli, salvo locali rinforzi da sud o sudest tra Ionio meridionale, Canale di Sicilia e Canale di Sardegna dove i mari risulteranno localmente un po’ mossi; poco mossi i restanti bacini.

LaPresse

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