Migranti, decreto del Governo: “Sino a fine emergenza i porti italiani ‘non sicuri’ per i soccorsi”

La decisione ufficializzata oggi

Foto Antonino Maggiore/LaPresse19 marzo 2019 Lampedusa, ItaliacronacaLa nave Jonio a Lampedusa con 49 migrantiNella foto: la nave Ong Mediterranea ferma davanti a LampedusaPhoto Antonino Maggiore / LaPresseMarch 19, 2019 Lampedusa, ItalynewsThe Jonio ship in Lampedusa with 49 migrants

ROMA – Per “l’intero periodo di durata dell’emergenza sanitaria nazionale derivante dalla diffusione del virus Covid-19” i porti italiani “non assicurano i necessari requisiti per la classificazione e definizione di Place of Safety (‘luogo sicuro’), in virtù di quanto previsto dalla Convezione di Amburgo, sulla ricerca ed il salvataggio marittimo, per i casi di soccorso effettuati da parte di unità navali battenti bandiera straniera al di fuori dell’area Sar italiana”.

Lo prevede un decreto firmato da quattro ministeri: Infrastrutture e trasporti, Esteri, Interno e Salute, che rientra nella strategia di contrasto alla diffusione del coronavirus. Il testo produce quindi effetto “per la durata del periodo di emergenza sanitaria di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020”.

(LaPresse)

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