Migranti, firmata l’ordinanza sull’emergenza senza l’ok delle regioni a guida Pd

Nominato Valerio Valenti come commissario per "l'emergenza migranti", fuori Toscana, Campania, Emilia-Romagna e Puglia

Il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha firmato l’ordinanza per “l’emergenza migranti” Si tratta dell’ordinanza numero 984 contenente le “prime disposizioni urgenti per fronteggiare, sul territorio delle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone Migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo”. Mancano le quattro regioni a guida Pd, che non hanno firmato l’intesa. Valerio Valenti, capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, è stato nominato commissario delegato per lo stato di emergenza per i migranti.

Pronta la reazione della Lega. “Dopo i no all’autonomia e allo sviluppo, ora le quattro regioni rosse dicono no perfino al controllo dell’immigrazione. Gravissimo che i governatori di Toscana, Campania, Emilia Romagna e Puglia si siano rifiutati di siglare l’intesa per migliorare la gestione dei flussi migratori. Fanno ideologia sulla pelle degli immigrati e dei loro stessi cittadini”. Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

“Appare davvero singolare che quattro Regioni, tutte governate dalla sinistra, non stiano definendo le intese con il governo nazionale per l’applicazione dello stato di emergenza per l’immigrazione. Sottraendosi a queste procedure, le Regioni mettono in difficoltà sia le persone che sbarcano e che hanno bisogno dell’aiuto della Protezione Civile e di altre strutture nazionali, sia le amministrazioni comunali dei loro territori che si vedono private di un adeguato supporto”. Lo afferma in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Da un lato ci si lamenta di un mancato aiuto, della carenza dei mezzi, poi per ragioni di pregiudiziale politica le regioni Emilia-Romagna, Puglia, Campania e Toscana non vogliono dar seguito a una procedura che, lo ribadisco, serve proprio a soccorrere in maniera più adeguata gli stranieri che arrivano in Italia e le amministrazioni comunali che giustamente chiedono un sostegno dello Stato, non potendo disporre autonomamente di risorse economiche e di mezzi tecnici adeguati. Sinceramente – aggiunge – sorprende che il pregiudizio politico prevalga sull’interesse dei territori e sul ricorso a procedure migliori con l’intervento della Protezione civile e di istituzioni nazionali”. 

LaPresse 

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