Migranti, Open Arms: “Da Malta l’indicazione sconcertante di non intervenire”

“Ieri sera l’Open Arms si trovava in zona Sar maltese, dopo essere partita dal porto di Siracusa per la sua sessantasettesima missione. Ci siamo accorti che almeno 3 assetti aerei stavano sorvolando una zona più a Nord e abbiamo capito che stava accadendo qualcosa"

MILANO – “Ieri sera l’Open Arms si trovava in zona Sar maltese, dopo essere partita dal porto di Siracusa per la sua sessantasettesima missione. Ci siamo accorti che almeno 3 assetti aerei stavano sorvolando una zona più a Nord e abbiamo capito che stava accadendo qualcosa”. Sono le parole di Oscar Camps, fondatore della ong Open Arms, che a seguito del naufragio di Lampedusa della notte ha convocato oggi una conferenza stampa nel porto di Badalona. La nave della ong, secondo quanto racconta Camps, si reca un miglio più a nord e avvista le luci di un’imbarcazione in legno in precarie condizioni di navigazione. Ciò con 44 persone a bordo, tra cui 4 donne e 2 bambini piccoli. La ong denuncia: “Dalle autorità maltesi, immediatamente allertate, arriva l’indicazione sconcertante di non intervenire e di lasciare che l’imbarcazione raggiunga in autonomia le coste italiane. Quello che accade nel Mediterraneo centrale è vergognoso, l’omissione di soccorso da parte degli Stati europei è consapevole e sistematizzata”.

LaPresse

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