Migranti, richiedente asilo iscritta a anagrafe dopo sentenza Bologna

E' stata iscritta all'anagrafe la richiedente asilo di nazionalità armena, come disposto dai giudici di Bologna.

Foto Cecilia Fabiano - LaPresse

MILANO – E’ stata iscritta all’anagrafe la richiedente asilo di nazionalità armena, come disposto dai giudici di Bologna. La donna, difesa dal legale Antonio Mumolo, presidente dell’associazione Avvocato di strada Onlus, ha visto riconosciuto integralmente il suo ricorso presentato dopo il respingimento della domanda. La sentenza della giudice Matilde Betti era stata fortemente criticata dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

Il messaggio

 “Siamo molto soddisfatti, non solo per la nostra assistita, che da oggi si sentirà cittadina e non soggetto estraneo alla società, potrà lavorare e integrarsi, ma per le migliaia di richiedenti asilo in Italia. Grazie a questa sentenza avranno diritto all’iscrizione anagrafica e potranno iniziare un percorso di integrazione”, dichiara a LaPresse l’avvocato Mumolo. “Senza residenza non ci si può integrare – aggiunge -. Se ci si occupa davvero di sicurezza, e non di insicurezza, bisogna essere felici per questa notizia. E’ stato ripristinato il principio di civiltà nel nostro Paese”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome