MotoGp, Bagnaia vola al Mugello nelle libere, terzo Morbidelli. Rossi arranca

Virtualmente fuori dall’accesso diretto in Q2 Zarco, Mir, Marc Marquez e gli italiani Pirro, Petrucci, Marini, Bastianini, Savadori e appunto Rossi

ROMA – Bagnaia fa sul serio e la Ducati batte subito un colpo. La Desmosedici si vuole confermare la moto da battere al Mugello piazzando il miglior crono della sessione di prove libere del Gp d’Italia. Con un guizzo finale il ducatista ha voluto così lanciare un messaggio forte e chiaro alle Yamaha e a Quartararo che lo precede in classifica generale di appena un punto. La voglia di vincere il suo primo Gp nella classe regina è tanta e poterlo fare nello storico circuito del Mugello dà una carica ulteriore al giovane talento della scuderia di Borgo Panigale.

Dopo aver lavorato a lungo sul passo, è riuscito a trovare un ottimo time-attack balzando in testa nelle libere proprio sulla bandiera a scacchi, fermando il cronometro in 1’46″147. La sua Ducati ha fatto la differenza soprattutto nel T4 rispetto alla Suzuki di Alex Rins, che si è piazzato secondo a 71 millesimi di distacco da Pecco sul giro secco. Più nascosto l’altra Ducati di Jack Miller, che ha ottenuto il nono tempo.

Morbidelli terzo

Arrivano comunque buoni segnali anche dalla Yamaha con il terzo crono di Franco Morbidelli con la Petronas e il quarto del francese Fabio Quartararo, staccati di 184 e 225 millesimi. Appare invece profonda la crisi di Valentino Rossi che ha faticato per tutta la durata delle sessioni conclusa con il ventunesimo tempo. Il nove volte campione del Mondo, un idolo qui al Mugello, è arrivato spesso lungo alla staccata della San Donato e non è riuscito a cambiare passo subendo un distacco quantomai preoccupante di circa 1″5 da Bagnaia. “Ho fatto fatica, sono molto indietro e non mi trovo bene, sono in difficoltà in frenata, ho fatto qualche errore e non sono veloce nei cambi di direzione”, ha ammesso il pesarese.

La sfida Ducati-Yamaha

Domani con le qualifiche la sfida tra le Ducati e le Yamaha si accenderà ancora di più ma lo stesso Bagnaia, pur felice per il crono nelle libere, resta con i piedi per terra. “Quando ho messo la gomma soft nuova dietro ho fatto uno step in più e mi ha dato davvero gusto: ho realizzato il miglior giro della mia vita al Mugello, fare questo crono qui è davvero molto bello. Questa è una pista molto esigente Abbiamo provato con la soft ma mi sono fermato subito ai box. La media può essere costante, con il davanti stiamo a posto, con quella dietro c’è ancora da fare. Sarà molto importante fare un ulteriore step”, ha spiegato il piemontese. Quartararo non starà a guardare. Ma vorrà lasciare il segno anche Morbidelli che sembra aver ripreso il feeling con la sua Petronas.

Rossi arranca

Virtualmente fuori dall’accesso diretto in Q2 Zarco, Mir, Marc Marquez e gli italiani Pirro, Petrucci, Marini, Bastianini, Savadori e appunto Rossi. Per lui la soddisfazione del lavoto svolto dalla sua Academy Vr46 pronta a sbarcare il prossimo anno in Motogp. La Ducati è sempre più interessata e non lo nasconde. “Stanno facendo qualcosa di incredibile, hanno portato tre piloti in MotoGP. Due di loro sono sotto contratto con noi, Marini e Bagnaia, c’è Morbidelli. Frutto del lavoro fatto da Valentino Rossi. Questo dimostra che apprezziamo il progetto dell’Academy Vr46. È meritato dunque il nostro interesse”, ha dichiarato Paolo Ciabatti, direttore della Ducati Corse, confermando l’interessamento della Ducati per il team Aramco VR46.

(LaPresse/di Luca Masotto)

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