MotoGp, Misano: Dovizioso e Ducati al top, Marquez 5°, delusione Rossi

Il forlivese ha dominato entrambe le sessioni e preceduto il compagno di squadra Jorge Lorenzo

Ducati Team's Italian rider Andrea Dovizioso steers his bike after taking a corner during the last day of the 2018 MotoGP pre-season test at the Sepang International Circuit in Sepang on January 30, 2018. / AFP PHOTO / Mohd RASFAN

MILANO (LaPresse) – Come ci si aspettava, il venerdì di Misano si apre nel segno della Ducati. I riflettori del venerdì si posano su Andrea Dovizioso, dominatore di entrambe le sessioni delle libere del Gran Premio di Misano. Al pomeriggio il forlivese ha preceduto il compagno di squadra Jorge Lorenzo che sulla pista adriatica tradizionalmente si esalta. Quanto alle Honda e alle Yamaha, all’indomani del momento di tensione tra gli eterni rivali Valentino Rossi-Marc Marquez che ha segnato la conferenza stampa, con il rifiuto da parte del ‘Dottore’ di stringere la mano al leader della Mondiale, le performance odierne hanno mostrato che c’è ancora lavoro da fare.

Le libere di Misano si aprono nel segno della Ducati

Nella seconda sessione Dovizioso ha girato in 1’32.198, più veloce di 160 millesimi rispetto a Lorenzo. Terzo tempo per il britannico Cal Crutchlow (Lcr Honda), staccato di 187 millesimi. Quarto Maverick Vinales su Yamaha (+0.213) davanti al connazionale Marquez su Honda (+0.339). A seguire la Ducati di Danilo Petrucci (Pramac Racing), sesto a 524 millesimi, poi Rins (Suzuki). Ottavo tempo per un grintoso Rossi su Yamaha (+0.588), chiudono la top ten la Honda di Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) e Johann Zarco su Yamaha Tech3. Undicesimo Dani Pedrosa su Honda, sedicesimo Andrea Iannone su Suzuki dopo una caduta verso la fine della sessione.

Dovizioso domina entrambe le sessioni

Dovizioso si è detto “soddisfatto dei tempi molto veloci” ottenuti, ma nella sua analisi ha sottolineato che “le sensazioni del pomeriggio non sono state per niente buone. Le condizioni erano veramente strane, molto diverse dal test e non so se è l’umidità che c’era”, ha spiegato il pilota Ducati.

“Le Michelin sono molto sensibili su questo aspetto e si sono consumate in un modo veramente strano, ci siamo alzati tutti un po’ troppo come tempo. Non siamo riusciti a fare il lavoro che volevamo. Peccato, però alla fine – ha aggiunto – quando riesci a fare questi tempi a fine turno vuol dire che hai bene in mente cosa devi fare e soprattutto la moto funziona e confermiamo il miglioramento rispetto all’anno scorso. Però bisognerà vedere che condizioni troveremo domani e soprattutto domenica perché oggi erano veramente strane”.

Il bilancio di Rossi tra input positivi e dettagli da limare

Bilancio dolceamaro per Rossi. “Ci sono delle cose positive e altre meno”, la sintesi del ‘Dottore’. “Di positivo c’è che rispetto ai test abbiamo cambiato setup e adesso mi trovo meglio con la moto, soprattutto nella parte veloce, nel curvone, vado bene. E questo è molto importante perché nei test ero un po’ in difficoltà”, ha spiegato il pilota della Yamaha. “Però dall’altra parte – ha continuato – c’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto in frenata non sono molto efficace perché non riesco a fermarmi come vorrei. Abbiamo fatto un po’ di confusione con le gomme, perché ci aspettavamo che la dura fosse una buona opzione”. “Però – ha sottolineato il numero 46- sembra che la pista non abbia tanto grip e la dura scivolava tanto, era meglio lavorare sulla media e sulla soft. Abbiamo ancora tante cose da fare”.

Soddisfatti anche gli spagnoli Marquez e Lorenzo

Marquez sorride. “Il passo è buono, vediamo domani se domani faremo un altro passo. Il weekend è iniziato bene”, il commento dello spagnolo che si presenta a Misano forte di un vantaggio di 59 punti su Rossi. “Sono molto contento, abbiamo iniziato bene, con un setup abbastanza buono”, ha analizzato il pilota Honda. “Dopo abbiamo provato con una moto diversa. Abbiamo lavorato bene, questo pomeriggio abbiamo fatto un piccolo step. Il team – ha continuato – è stato preciso in ogni momento, facendo quello che dovevamo fare. Abbiamo lavorato tanto in vista della gara e capito tante cose”.

Anche per Lorenzo “è stato un buon inizio. Siamo abbastanza soddisfatti del secondo posto”. “Ieri ha piovuto e la pista è più scivolosa di un mese fa, quindi i tempi sul giro erano più difficili da fare. Alla fine, con le gomme nuove, abbiamo messo a referto un ottimo tempo. Inoltre, abbiamo lavorato molto sul ritmo di gara”, ha analizzato il maiorchino. “Stiamo lavorando bene. Siamo al top della forma e otteniamo buoni risultati. Misano è una delle mie piste preferite. Per la Ducati, fino a quest’anno, è sempre stata una pista difficile ma – ha aggiunto – penso che la nostra moto ora sia molto competitiva”.

di Attilio Celeghini

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome