Nella mattinata odierna, presso lo scalo aeroportuale di Roma Fiumicino, personale della Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, riguarda un soggetto gravemente indiziato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli con il supporto della Polizia di Frontiera, hanno portato all’acquisizione di gravi indizi di colpevolezza a carico del gestore di un’autorimessa nel centro storico di Napoli. L’uomo è accusato di aver impedito ad un titolare di un garage vicino di svolgere la propria attività, causandogli un ingente danno economico.
Secondo l’accusa, l’uomo, sfruttando i suoi legami con esponenti di vertice della criminalità organizzata locale, avrebbe ripetutamente minacciato di morte il titolare del garage concorrente, i suoi familiari e i suoi dipendenti. Lo scopo era quello di controllare il flusso delle auto in arrivo, indirizzando la maggior parte dei veicoli verso la sua autorimessa. In alcuni casi, avrebbe addirittura imposto, sotto minaccia, lo spostamento di auto già parcheggiate nel garage della vittima.
Contestualmente all’arresto, è stato disposto il sequestro preventivo dell’autorimessa. Si ricorda che il provvedimento cautelare è stato eseguito in sede di indagini preliminari ed è ammesso ricorso. I destinatari del provvedimento sono persone sottoposte alle indagini e, come tali, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Napoli, 29 gennaio 2025
