Napoli. L’opposizione “licenzia” i dirigenti delle società partecipate comunali

La commissione a raccolta I nomi sono ancora quelli scelti anni fa dall’amministrazione di De Magistris. Guangi (Forza Italia): ai vertici servono professionisti competenti, non va dato spazio ai trombati della politica

NAPOLI – L’opposizione chiede un cambio di dirigenza per le società partecipate del Comune. In settimana, davanti alla commissione consiliare Finanze presieduta da Walter Savarese, l’assessore alle Finanze Pier Paolo Baretta esporrà la “Relazione sullo stato di attuazione del piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie dirette ed indirette detenute alla data del 31 dicembre 2020. Analisi dell’assetto complessivo delle partecipazioni societarie, dirette ed indirette, detenute alla data dcl 31 dicembre 2021. Adozione delle conseguenti misure di razionalizzazione”.
E i provvedimenti proposti dal componente della giunta Manfredi saranno vagliati dall’opposizione. “Siamo sempre critici sulle partecipate già da diversi anni – dichiara il componente di minoranza Salvatore Guangi (Forza Italia) – la nostra idea è che vadano riformate, ma soprattutto chiederemo che la gestione venga affidata a tecnici professionisti competenti, evitando di dare spazio ai trombati della politica”. Al momento, i vertici delle società sono ancora quelli nominati da De Magistris, a testimonianza di una certa continuità fra l’amministrazione precedente e quella attuale.
Nella prossima seduta, la commissione Finanze dovrà occuparsi anche della delibera di giunta per la variazione del bilancio 2022/2024 approvata con urgenza con i poteri del Consiglio per l’adeguamento delle previsioni alla rinegoziazione dei mutui autorizzata dalla stessa assemblea civica e per l’adeguamento delle previsioni per investimenti finanziati da entrate a destinazione vincolata di competenza delle aree Manutenzione e Trasformazione del territorio.
Nella settimana appena iniziata le commissioni consiliari tratteranno altri argomenti di rilievo: oggi alle 13 l’organismo che si occupa di Politiche sociali, presieduto dal consigliere Massimo Cilenti (Napoli libera), si occuperà di “Povertà emergenti e ricadute sull’aumento del numero dei clochard”. Sono inviati ai lavori il direttore generale Pasquale Granata, l’assessore alle Politiche sociali Luca Trapanese, il responsabile dell’area Welfare Maria Rosaria Cesarino, il dirigente del servizio Demanio e Patrimonio Tiziana Di Bonito.
Un tema di stretta attualità dopo la recentissima approvazione del regolamento di polizia urbana da parte del consiglio comunale. In quella occasione il gruppo di “Napoli solidale”, rappresentato dal solo Rosario Andreozzi, ha presentato una serie di emendamenti bocciati dalle altre componenti della maggioranza e alla fine ha votato contro il regolamento. Le norme ideate dall’amministrazione (come il divieto di campeggio nel centro cittadino) sono ritenute infatti repressive nei confronti dei senzatetto. Sempre in questi giorni il Comune ha fatto notare che il numero di senzatetto in città è aumentato e ha annunciato l’avvio del nuovo servizio di accoglienza per le persone senza dimora. Il servizio, erogato dalla Cooperativa Sociale Medihospes su richiesta del Comune, sarà articolato su più livelli per garantire da un lato servizio docce, guardaroba e lavanderia, dall’altro, un sostegno per informare, orientare e indirizzare sui servizi territoriali.
Un altro appuntamento rilevante è in programma giovedì alle 12.30: la commissione Istruzione e Famiglia, presieduta da Aniello Esposito, si riunirà sui problemi del “Personale a supporto degli educatori socio pedagogici nelle scuole comunali”. Sono invitati ai lavori l’assessora all’Istruzione Maura Striano, il direttore generale di Napoli Servizi Ciro Turiello, la dirigente dell’area Educazione e diritto allo studio Maria Rosaria Fedele.

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