Napoli, Manfredi: “Emergenza dei senza fissa dimora aggravata con la pandemia”

"Dobbiamo dare una risposta a una situazione drammatica, abbiamo tante persone che hanno difficoltà nella loro vita quotidiana, questo porta tante persone in strada, con dei disagi in primo luogo per loro stessi ma anche per gli altri cittadini. L'emergenza dei senza fissa dimora è un'emergenza storica che però si è aggravata moltissimo con la pandemia".

Foto Fabio Sasso / LaPresse Elezioni Comunali 2021, il nuovo sindaco di Napoli Gaetano Manfredi Nella foto: la conferenza stampa del nuovo sindaco di Napoli Prof. Gaetano Manfredi presso l’hotel Terminus di Piazza Garibaldi

NAPOLI – “Dobbiamo dare una risposta a una situazione drammatica, abbiamo tante persone che hanno difficoltà nella loro vita quotidiana, questo porta tante persone in strada, con dei disagi in primo luogo per loro stessi ma anche per gli altri cittadini. L’emergenza dei senza fissa dimora è un’emergenza storica che però si è aggravata moltissimo con la pandemia”. Lo ha affermato sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, a margine dell’inaugurazione di una casa di accoglienza per 32 senza fissa dimora. “Noi dobbiamo dare una risposta strutturale e il lavoro che sta facendo l’assessore Trapanese va proprio in questa direzione – aggiunge l’ex rettore -: migliorare l’accoglienza, costruire un’accoglienza più moderna che sia in grado di dare una risposta ai bisogni delle persone e togliere le persone dalla strada per far sì che la loro condizione migliori ma anche la condizione della città migliori. Questa inaugurazione di oggi è un passo in questa direzione, abbiamo un programma strutturale che stiamo portando avanti”. Sul numero dei posti poi sottolinea: “Noi abbiamo già aumentato l’offerta nelle ultime settimane, perché con questi 32 posti arriviamo a un’offerta di 75 in più rispetto a quelli che abbiamo trovato. È chiaro che è ancora un’offerta insufficiente – dice -, noi speriamo di incrementarla con soluzioni un po’ diverse nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, dobbiamo però dire che il tema non è solamente creare posti di accoglienza, il tema è anche convincere, con un’azione continuativa, le persone che sono in strada ad andare a dormire al coperto, cioè accettare questa offerta che viene fatta. Questo è un lavoro che dev’essere fatto insieme alle associazioni, alle nostre strutture comunali, al nostro personale di strada. C’è un grande impegno in questa direzione da parte dell’assessore Trapanese, ci vuole un’ospitalità molto organizzata che faccia in modo che veramente possiamo togliere le persone dalla strada” conclude il sindaco.

LaPresse

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