NAPOLI – Sparatoria nel quartiere Bagnoli ieri notte: ferito un 17enne. La ricostruzione degli investigatori è da brivido. Una moto è piombata in via Campi Flegrei e ha sparato contro un gruppo di ragazzi davanti a un bar. Ad altezza uomo. Il minore ferito a un braccio. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo.
Non è collegato a dinamiche criminali. Gli investigatori hanno raccolto i primi elementi: di certo il commando aveva nel mirino il gruppo fermo vicino al bar. La vittima è incensurata. Non escludono che l’obiettivo fosse sparare nel mucchio. Colpire il ragazzo più vicino. Ma per quale motivo? La polizia ha accertato che la comitiva arriva dal quartiere Fuorigrotta. Possibile uno sconfinamento. E ci sono alcuni ragazzi in quella comitiva riconducibili ad ambienti dei Troncone. Dunque la Procura sospetta una rappresaglia armata, che si inserisce nelle dinamiche criminali del quartiere Fuorigrotta. Ma perché la comitiva era in via Campi Flegrei ieri notte? Frequenta quella zona e di solito si riunisce in quel punto. Dunque gli aggressori lo sapevano. In mattinata i medici del San Paolo hanno fatto sapere che il 17enne non è grave. Poi le indagini. Gli investigatori hanno pochi dubbi: un agguato contro il gruppo di ragazzi fermo in strada. Non escludono collegamenti con la sparatoria in piazza Italia ad inizio aprile, quando una 49enne fu ferita per errore mentre era al parco con le giostrine insieme alla figlia.
Ennesimo minorenne ferito, ci poteva scappare il morto, visto che il 17enne è stato ferito dalla pallottola a un braccio.
Gli scenari sono inquietanti, spiegano gli investigatori. Secondo le ultime informative delle forze dell’ordine, si è formato un ‘cartello’ contro i Troncone dopo gli arresti eccellenti.
In particolare dopo gli arresti di Vitale Troncone e del figlio Giuseppe, altri gruppi hanno cercato di prendere il posto dei Troncone. Non è facile, perché fino a oggi hanno incontrato una strenua resistenza. Lo raccontano i fatti di cronaca: i quartieri Fuorigrotta e Bagnoli sono diventati polveriere a cielo aperto.
Pochi giorni fa in piazza D’Annunzio tre automobilisti sono stati inseguiti da due centauri, che sparavano ad altezza uomo, dopo una lite degenerata in pochi minuti.
Colpi di pistola anche in via delle Scuole Pie. La gente ora ha paura.
Basta poco per scatenare una sparatoria ance in pieno giorno. Lo sanno bene gli investigatori, che adesso hanno elevato al massimo il livello di allerta.
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