Napoli, tabaccaio morto. Salvini: “Aggressore in galera e poi espulso”

"Il tabaccaio aggredito a Napoli da un richiedente asilo nigeriano è morto: era successo lo scorso 9 giugno e grazie al decreto Sicurezza l'immigrato sarebbe stato espulso".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

MILANO – “Il tabaccaio aggredito a Napoli da un richiedente asilo nigeriano è morto: era successo lo scorso 9 giugno e grazie al decreto Sicurezza l’immigrato sarebbe stato espulso. Ora è in carcere e speriamo in una pena esemplare. Quando rimetterà il piede fuori da galera, tra molti anni, sarà subito espulso”. Lo dice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Ulderico Esposito, 52 anni, è deceduto dopo un mese di agonia all’ospedale Cardarelli di Napoli. Un richiedente asilo, di nazionalità nigeriana, è accusato di averlo aggredito nella stazione metropolitana di Chiaiano.

LaPresse

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