Napoli, terzo raid incendiario in via Lahalle: sospetti sui clan

NAPOLI – I clan mostrano i muscoli nel centro storico. E’ il sospetto delle forze dell’ordine, che ieri notte sono intervenute per l’ennesimo rogo. Anzi due. Terza auto data alle fiamme in via Colonnello Lahalle in un mese (dopo due macchine in sosta distrutte e le fiamme al deposito di un supermercato).

E’ successo di nuovo. Poco dopo le due i carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti in via Lahalle, per l’incendio di un’auto in sosta. Le fiamme domate dai vigili del fuoco hanno distrutto parzialmente la Opel Karl. Un altro veicolo nelle immediate vicinanze è stato lievemente danneggiato. Poi le indagini dei militari dell’Arma, per capire cosa fosse successo. Il primo passo è stato effettuare i rilievi: il rogo è quasi certamente doloso. L’incendio è stato violento e le fiamme rapide. Con ogni probabilità è stato usato un acceleratore.

Gli accertamenti tecnici dei pompieri proseguono per oltre due ore. Ma non hanno il tempo per completare il sopralluogo, che arriva un’altra segnalazione. Stavolta nel quartiere San Lorenzo. Pure qui un incendio doloso nel cuore della notte. E la tensione sale rapidamente anche nel centro storico. Stavolta i militari della stazione San Giuseppe sono intervenuti in piazza Cavour per l’incendio di un furgone. Le fiamme domate dai vigili del fuoco, hanno distrutto totalmente il veicolo. Sono tuttora in corso le indagini da parte dei carabinieri, che hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza presenti in zona.

Al momento le forze dell’ordine non escludono ipotesi. Ma l’escalation di raid incendiari ha acceso i riflettori della procura della Repubblica. Gli inquirenti sospettano che dietro ci sia la regia dei clan, che dopo la lunga emergenza per Covid tornano a farsi avanti. E usano tutti i mezzi, che hanno per intimorire la popolazione. Ora sono scattate indagini specifiche dei carabinieri, che hanno intensificato i servizi di pattugliamento.

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