‘Ndrangheta, arrestato il capo cosca Abbruzzese: era un ricercato pericoloso

L'operazione è stata condotta dalle squadre mobili di Cosenza e Catanzaro

Tiziano Manzoni / LaPresse

MILANO (LaPresse) – All’alba di oggi, a Cassano dello Jonio (CS), la Polizia di Stato ha arrestato il latitante Luigi Abbruzzese, classe`89. Il boss era infatti inserito nell’elenco dei ricercati pericolosi delle forze dell’ordine.

Era il capo dell’omonima cosca

L’operazione è stata condotta dagli investigatori dello SCO e delle Squadre Mobili di Cosenza e Catanzaro, con il supporto della Polizia Scientifica. Abbruzzese è il capo dell’omonima cosca della ‘Ndrangheta, egemone nella Sibaritide, in provincia di Cosenza.

La condanna del latitante della ‘Ndrangheta

Luigi Abbruzzese è stato condannato in appello a 20 anni per traffico di droga ed è destinatario di una misura cautelare sempre per droga. Al momento della cattura aveva 2 pistole, munizioni e un documento falso.

Salvini si complimenta con la Polizia

Dopo l’arresto arrivano anche le congratulazioni tramite social del vicepremier Salvini. “Oggi all’alba, in provincia di Cosenza, la Polizia ha arrestato il boss della ‘ndrangheta Luigi Abbruzzese, ricercato da anni per traffico di droga. Orgoglioso delle nostre Forze dell’Ordine, sono sicuro che insieme a loro (e insieme a voi) cacceremo i mafiosi paese per paese. #lamafiamifaschifo”. Lo scrive su Facebook il ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini, dopo l’arresto del boss Luigi Abbruzzese inserito nell’elenco dei ricercati più pericolosi.

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