“Non sopporto più mia moglie”, evade dai domiciliari per fare un aperitivo a Napoli: arrestato e condannato ad altri otto mesi in casa

LaPresse31-03-2012 Firenze, Italia cronaca Blitz della Guardia di finanza e dell'Agenzia delle Entrate su Ponte Vecchio a Firenze, per controlli fiscali alle botteghe orafe. L'operazione è scattata stamani e ha riguardato la verifica di scontrini e ricevute fiscali. Nella Foto: La Guardia di Finanza su Ponte Vecchio

NAPOLI – “Non sopporto più mia moglie”, ha detto ai finanzieri che lo hanno sorpreso in strada, lui che avrebbe dovuto trovarsi in casa, ristretto ai domiciliari. Le fiamme gialle del comando provinciale di Napoli hanno arrestato nella zona di Porta Nolana un pregiudicato, di 30 anni, evaso dagli arresti domiciliari. In particolare, i baschi verdi del gruppo Pronto Impiego Napoli durante l’ordinario servizio di controllo economico del territorio, hanno notato un soggetto che, con fare sospetto, si aggirava nei pressi di un bar. L’uomo, quindi, è stato fermato dai militari e, nel corso degli accertamenti, è emerso che era evaso da due giorni dagli arresti domiciliari che stava scontando presso la sua abitazione, a Portici. Alla richiesta dei militari, il soggetto asseriva di non riuscire più a sopportare la convivenza con la moglie e i figli e di avere avvertito, pertanto, la necessità di andare a prendere un aperitivo a Napoli. L’evaso era posto agli arresti domiciliari da tre mesi poiché inosservante dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, a causa di condanne riportate per reati contro il patrimonio, rapina aggravata e spaccio di sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi, è stato nuovamente processato per direttissima e condannato ad ulteriori 8 mesi di arresti domiciliari.

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