Nuoto, Assoluti: Pellegrini punta al 30° titolo della sua carriera

Agli Assoluti di Riccione Federica Pellegrini mette nel mirino il muro dell' 1'57 per omologare la qualificazione alla quinta Olimpiade che nessuno ha mai messo in discussione, in vasca o n

Foto Gian Mattia D'Alberto

MILANO – Agli Assoluti di Riccione Federica Pellegrini mette nel mirino il muro dell’ 1’57 per omologare la qualificazione alla quinta Olimpiade che nessuno ha mai messo in discussione, in vasca o no. Reduce dal 23esimo titolo italiano nei 100, Pellegrini punta il 30esimo sui 200 e il 129esimo della carriera firmando il miglior tempo delle batterie in 1’59″38. La 32enne di Spinea, tesserata per il CC Aniene e allenata dal tecnico Matteo Giunta al centro federale di Verona, precede due compagne di club: Sara Gailli in 2’01″01 e la regina europea del mezzofondo Simona Quadarella, 2’01″13. Nelle altre gare spicca il miglior crono di Simone Sabbioni nei 100 dorso (gara dove è qualificato per Tokyo il primatista italiano Thomas Ceccon). Il ventiquattrenne riminese di Esercito e Vis Sauro Nuoto Team, allievo di Luca Corsetti, nonché primatista in vasca corta della specialità, tocca in 54″42 dimostrando buona condizione nella vasca di casa. Bene il campione europeo Piero Codia (Esercito – CC Aniene) che chiude i 100 farfalla in 52″19, mentre bello il testa a testa nei 200 stile libero con tre atleti in mezzo secondo: Marco De Tullio (GS Fiamme Oro – Sport Project) con 1’48″48 davanti ad Alessio Proietti Colonna (Marina Militare – Aurelia Nuoto) e a Mattia Zuin (GS Fiamme Oro – Nottoli Nuoto 74) entrambi a 1’48″89.

Velocissima la batteria dei 100 rana che apre la sessione femminile. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle – Team Insubrika) migliora il personale di due centesimi col tempo di 1’06″37 (già sotto al limite olimpico di 1’06″9) e firma il miglior crono. Ad un centesimo la primatista italiana Benedetta Pilato (CC Aniene – 1’06″02 con cui ha conquistato il pass olimpico agli invernali) e poi Martina Carraro (Fiamme Azzurre – Nuoto Club Azzurra 91) in 1’06″97. Con questa prestazione Castiglioni, negativa al Covid-19 solo il 24 marzo, ribalta le prospettive di una finale che si annuncia apertissima per assegnare l’ultimo posto individuale disponibile in chiave olimpica. Nelle gare di mezzo Elena Di Liddo (Carabinieri – CC Aniene) precede Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre – Nuoto Club Azzurra 91) nei 100 farfalla in 58″37 contro 58″51 con obiettivo il muro dei 58″ che vale Tokyo e la specialista Silvia Scalia (Fiamme Gialle – CC Aniene) chiude davanti a Margherita Panziera (Fiamme Oro – CC Aniene) i 50 dorso in 28″45 contro 28″56.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome