Oltre un chilo di droga in casa, 38enne di Ponticelli arrestato e moglie denunciata

Ponticelli. Bloccato dopo un inseguimento. La porta d’ingresso dell’abitazione era videosorvegliata da 2 telecamere

NAPOLI – Un’operazione nata da un’intuizione investigativa, da quello che il gergo si chiama fiuto. Nel pomeriggio di sabato i Falchi della squadra mobile di Napoli, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato in via Cupa Lettieri a Ponticelli un uomo che viaggiava in sella a un motociclo. Non appena il centauro si è reso conto dei poliziotti in motocicletta, per evitare problemi, ha fatto una manovra evasiva e si è dato alla fuga.

Una manovra che non è sfuggita agli agenti motociclisti. Inevitabile che ne nascesse un inseguimento che è terminato in via Al Chiaro di Luna, dove l’uomo è stato bloccato proprio nei pressi della sua abitazione. Dopo averlo fermato e identificato, gli agenti si sono resi conto che si trattava di un incensurato. Per capire il motivo per cui si era tolto dalla vista degli agenti è bastato effettuare un controllo all’interno dell’abitazione che condivide con la moglie. Nell’appartamento in cui era presente anche la donna, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione al termine della quale sono state scoperte e sequestrate 10 plancette e 30 stecche di marijuana per un peso complessivo di oltre 1,200 chili.

Non solo. In casa c’era un involucro con 20 grammi circa di cocaina, un involucro contenente 1,56 grammi di hashish, 1090 euro, un bilancino di precisione, 3 coltelli e un sistema di video sorveglianza con 2 telecamere che inquadravano la porta di ingresso. Una vera e propria abitazione adibita a centrale della droga nel cuore del rione Conocal. Ciro Autiero, 38enne nato a San Giorgio a Cremano, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale, mentre la donna, Alessandra I., 36enne con precedenti di polizia, è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; inoltre, l’uomo è stato sanzionato poiché privo di patente di guida perché revocata e perché viaggiava su un motoveicolo sprovvisto di copertura assicurativa.

Quella di via Al Chiaro di Luna è una delle zone più sorvegliate nel quartiere. Tra le principali ‘basi’, gli investigatori tengono in massima considerazione il rione Conocal si trova tra via Argine ed il Lotto O ed è una delle zone più degradate del già non ben messo quartiere. Malgrado dei recenti lavori di ristrutturazione, tra le sue palazzine, spesso fatiscenti, si annidano da tempo numerosi spacciatori ed un numero sempre elevato di tossicodipendenti che quasi sempre consumano la droga subito dopo averla acquistata. Ponticelli avrebbe tutte le carte in regola per diventare una delle zone industriali più fiorenti d’Italia, ma le sue potenzialità restano sprecate.

Senza contare la camorra. Degrado e povertà sono quanto di meglio possa esserci perché le attività illecite fioriscano. Pressati dai bisogni si possono avere davvero poche possibilità di cercare alternative. Anche solo per cercare un lavoro c’è spesso bisogno di poter almeno avere di che vivere per il tempo necessario che può andare da qualche giorno a mesi, a seconda delle proprie capacità. Per spacciare droga non c’è bisogno di aspettare, le ‘piazze’ hanno sempre bisogno di manodopera, non c’è bisogno di alcuna particolare capacità.

E sono così tantissimi quelli che cedono a questa tentazione. Sono questi gli insospettabili. Volti sconosciuti alle forze dell’ordine. Non è la prima volta, anzi, accade spesso che persone incensurate vengano arrestate perché ritenute custodi di armi o stupefacenti. In alcuni casi ci sono persone che vengono coinvolte inconsapevolmente, perché magari hanno una struttura nella loro disponibilità e quella stessa struttura – a volte a loro insaputa – viene usata come deposito temporaneo di armi o droga.

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