BOLOGNA – Ha confessato l’amico della sedicenne uccisa e scomparsa da casa nella giornata domenica. Il cadavere è stato ritrovato ieri dai volontari che perlustravano la zona assieme alle forze dell’ordine all’interno del parco dell’Abbazia di Monteveglio, zona di colline nel Bolognese a circa un chilometro dalla propria abitazione. Sui resti delle sedicenne che avrebbe festeggiato il genetliaco tra pochi giorni, varie ferite da arma da taglio al collo e su tutto il corpo.
L’arresto
Fermato nella notte Simone Purgato, ha confessato. L’arresto è avvenuto alle 4.30 di questa mattina ad opera dei carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Borgo Panigale e del nucleo investigativo del comando provinciale. Il giovane è stato trasferito in un centro di giustizia minorile.
Ora al vaglio degli inquirenti è il movente del femminicidio.
“Una tragedia per la famiglia e per l’intera comunità” ha dichiarato sindaco del Comune di Valsamoggia, Daniele Ruscigno
Chi era Chiara
Amava gli animali, la musica e le passeggiate nei boschi. Chiara da un paio d’anni frequentava gli ‘Arcieri del Melograno’, con cui partecipava alle rievocazioni storiche. Solo qualche mese fa aveva scritto: “Mi dicono che ho un bel corpo, mi dicono che sono intelligente e bella… E va sempre a finire che quando lo dicono, lo dicono per approfittarsi del mio corpo e della mia intelligenza… Oppure spariscono perché si stancano di provare a usare il mio corpo e si stancano della mia intelligenza”.
Ad inizio del 2020 la ragazzina raccontava di suoi “errori”, e di “una forza che non riusciva a trovare per affrontare chi la tormentava” per le tante “prese in giro”.
