Omicidio Masucci, la Procura riapre il caso a 13 anni di distanza dal delitto

La vittima fu trovata col cranio fracassato nella sua abitazione in località Monticelli: si pensò alle conseguenze di una rapina. Un anno dopo fu ucciso anche il fratello Marcellino

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere

PIEDIMONTE MATESE – La Procura di Santa Maria Capua Vetere riapre il caso sull’omicidio di Maddalena Masucci. Il delitto avvenne a Marzo di 13 anni fa, era il 2006, in località Monticelli a Piedimonte Matese. La donna fu ritrovata con il cranio fracassato. Si pensò ad un omicidio avvenuto a seguito di una rapina nella sua abitazione, ma i suoi assassini non sono stati mai trovati e puniti. Quel 28 marzo 2006 i matesini lo ricordano bene. Circa un anno dopo, anche il fratello della donna, Marcellino, fu trovato morto. In questo caso però chi commise il delitto è stato arrestato e sta scontando la pena. Si tratta di 3 persone di Alife.

Maddalena Masucci

La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha deciso di riaprire il caso, e di cercare di vederci chiaro su quanto accaduto 13 anni fa. Per dare risposte a chi vuole sapere cosa è successo. A coordinare le indagini è il procuratore Alessandro Milita, con i carabinieri di Piedimonte Matese. Non è esclus dunque che nei prossimi giorni potranno esserci nuove notizie in merito ad una vicenda che all’epoca fece tanto scalpore in paese.
La morte dell’anziana infatti fu seguita e in tanti vorrebbero sapere chi l’ha uccisa.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome