Pa, Dadone: “La sfida di domani è rendere lo smart working una solida realtà”

Le dichiarazioni della ministra della Pubblica amministrazione

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

ROMA“La sfida della Pa di domani sarà quella di rendere lo smart working una solida realtà nell’organizzazione del lavoro pubblico. In queste settimane, per necessità, siamo stati costretti a intervenire massivamente e a velocizzare molti processi, adattandoci alle esigenze imposte dal Covid, con ferma in mente l’idea che la Pa non potesse fermarsi né arretrare. Abbiamo acquisito un bagaglio di conoscenze importanti che non possiamo far deperire. Ne sto discutendo oggi con le sigle sindacali. E stiamo individuando gli strumenti migliori per far sì che un cambiamento improvviso possa trasformarsi in una rivoluzione permanente”. Lo scrive su Facebook la ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone.

Lo smart working nella Fase2

Anche nella fase di riaperture, quindi dopo il 3 maggio, la modalità di smart working potrebbe rimanere la modalità “ordinaria” di organizzazione del lavoro negli uffici della Pubblica amministrazione. E’ quanto si apprende dalla video call tra la ministra della Pa Fabiana Dadone e i sindacati. A regime, inoltre, si punta al 30% di smartworking.

(LaPresse)

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