PALERMO – È in programma sabato a Palermo la conferenza del professor Zahi Hawass, archeologo ed egittologo, ambasciatore dei beni culturali egiziani nel mondo, sulle recenti scoperte nell’antico Egitto. Il convegno si terrà sabato alle 10 presso l’Aula Magna del Dipartimento Culture e Società in viale delle Scienze, Edificio 15, piano V a Palermo. L’incontro con uno dei più importanti egittologi del mondo è organizzato da Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, da BCsicilia e dalla Regione Siciliana.
Il professor Hawass illustrerà a Palermo le recenti scoperte
Previsti i saluti, tra gli altri, del professor Fabrizio Micari, rettore dell’Università degli Studi di Palermo, di Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, del professor Sebastiano Tusa, assessore Regionale ai Beni Culturali.
Il professor Zahi Hawass presenterà le scoperte archeologiche avvenute di recente in Egitto (la necropoli di Minya, la tomba del sacerdote di Thot a Sakkara) e le ricerche più importanti attualmente in corso (tra cui la tomba di Alessandro il Grande e quella di Antonio e Cleopatra). Il celebre archeologo parlerà anche del nuovo Museo egizio che sarà inaugurato a Giza nel 2020, il più grande al mondo, che ospiterà anche i tesori di Tutankhamon.
L’egittologo che ha riportato alla luce la famiglia di Tutankamon
Zahi Hawass è riconosciuto come uno dei massimi esperti di antichità egizie. È noto anche per le sue numerose apparizioni divulgative in documentari sull’antica civiltà che si sviluppò sulle rive del Nilo. Ha scoperto tutta la famiglia di Tutankamon.
È stato ispettore di numerose spedizioni archeologiche e di siti archeologici egizi, come nella spedizione italiana a Sikh Abada, Minya. Del sito di Edfu-Esn, della spedizione Pennsylvania Yale ad Abido, del sito Western Delta ad Alessandria. E, inoltre, del sito Embaba, Giza, al Cairo, del sito Abu Simbel e della spedizione Pennsylvania a Malkata, Luxor. E’ stato anche ispettore delle antichità per il Boston Museum delle Piramidi di Giza.
Ha ricoperto incarichi di prestigio
Fino al 1979 è stato primo Ispettore delle antichità, per le Piramidi di Giza, Embaba, e per l’Oasi di Bahariya. Nel 1980 è stato Ispettore capo per le Piramidi di Giza. Dal 1987 al 1997 è stato direttore generale delle piramidi di Giza, Saqqara e dell’Oasi di Bahariya. Dal 1998 al 2002 è stato sottosegretario di Stato per i monumenti di Giza. E dal 2002 è segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie. Il 31 gennaio 2011 è stato nominato ministro delle Antichità.
Una vera e propria autorità nel suo settore
Hawass è a capo di un movimento d’opinione per la restituzione di importanti manufatti egiziani antichi, come la Stele di Rosetta, dalle collezioni egizie nel mondo dove esse sono in consegna. L’archeologo, in qualità di segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie al Cairo, ha dichiarato: “Se gli inglesi vogliono essere ricordati, devono riabilitare la loro reputazione, offrendosi volontariamente di restituire la pietra, perché è l’icona della nostra identità egizia”.
(Lapresse)