Pallone d’oro, trionfa Modric. Sul podio Cristiano Ronaldo e Griezmann

Svelato il nome del calciatore eletto come migliore del 2018. Il premio per il miglior giovane a Mbappè

Real Madrid's Croatian midfielder Luka Modric brandishes the trophy after receiving the 2018 FIFA Men's Ballon d'Or award for best player of the year during the 2018 FIFA Ballon d'Or award ceremony at the Grand Palais in Paris on December 3, 2018. - The winner of the 2018 Ballon d'Or will be revealed at a glittering ceremony in Paris on December 3 evening, with Croatia's Luka Modric and a host of French World Cup winners all hoping to finally end the 10-year duopoly of Cristiano Ronaldo and Lionel Messi. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

PARIGI – Nessuna sorpresa nella cerimonia di premiazione per il Pallone d’oro 2018. Trionfa il croato Luka Modric. Alle sue spalle Cristiano Ronaldo e Antoine Griezmann. Quest’ultimo è stato l’unico dei primi tre ad alzare due trofei in questa stagione: l’Europa League con l’Atletico Madrid e la Coppa del Mondo con la Francia. Per gli altri due solo la Champions League.

Fine del duopolio Messi-CR7

La vittoria di Modric interrompe il dominio che negli ultimi dieci anni ha visto trionfare sempre uno tra Messi e CR7. Un successo, quello del croato, anticipato da tempo. Addirittura a qualche ora dall’inizio della cerimonia è comparso in rete la classifica dei voti, con oltre 700 preferenze (753) per il centrocampista del Real Madrid. Ben più dietro Cristiano Ronaldo (476) e Griezmann (414). “E’ un’emozione unica – ha affermato Modric subito dopo aver ricevuto il premio –. Ringrazio i miei compagni e tutte le persone che lavorano con me al Real Madrid e nella Croazia. E poi mia moglie, la mia famiglia, che mi permettono di lavorare con serenità. Da bambino avevo il sogno di giocare in un grande club, ora sono andato anche al di là del sogno”.

Mbappè miglior giovane

Tutto come previsto anche per il Trofeo Kopa, riservato al miglior giovane Under 21. A trionfare è l’asso transalpino Kilian Mbappè. “Sono molto emozionato – ha affermato l’attaccante del Psg –, ringrazio la mia famiglia, il Psg e la nazionale francese per avermi dato la possibilità di mostrare il mio talento. I miei compagni, gli allenatori tutti. Ora devo solo continuare a lavorare al meglio”.

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