Pasquetta a Caserta, boom per i campetti

Pasquetta a Caserta
Pasquetta a Caserta

CASERTA – Centinaia di persone si sono radunate sulle aiuole di fronte al palazzo reale, decine i gruppi di giovani stesi sull’erba, godendo del sole e del relativo bel tempo in una Pasquetta, quella del 2022, che ha un nuovo sapore di libertà: dopo quasi tre anni di pandemia di Covid-19 i Campetti della Reggia tornano ad animarsi, in un tripudio di vitalità.

Migliaia, con ogni probabilità, i visitatori che in giornata hanno scelto i giardini di piazza Carlo di Borbone per trascorrer il lunedì in albis. Non tutti, però, hanno optato per la visita alla Reggia di Caserta. Anzi: la maggior parte delle persone hanno preferito i più accessibili e ‘festosi’ giardini. Sono da poco passate le undici e inizia a girare la voce, tra chi attende in file per entrare a Palazzo Reale, che la biglietteria ha chiuso. Non sono però molti i visitatori che attendono di accedere alla Reggia. Forse un centinaio in coda, non di più. Ben diversa la situazione in piazza dove, nel momento di massimo afflusso, un fiume di gente ha percorso i vialetti. L’odore di una ritrovata libertà riempie la brezza primaverile. “Ci sentiamo nuovamente liberi – raccontano alcuni giovani di Santa Maria Capua Vetere – Dopo una Pasqua in famiglia stiamo vivendo una giornata in tranquillità. C’è un po’ di timore ma, per come si sta evolvendo la situazione, non crediamo che si torni alla quarantena”. La paura del virus è ormai lontana, come racconta una comitiva di Maddaloni: “Una bella giornata vissuta in spensieratezza. Siamo venuti presto per godere del sole e del bel tempo. Non temiamo il ritorno della quarantena per il Covid”. C’è però ancora un certo timore, come spiegano alcuni ragazzi del Casertano: “La paura non è scomparsa del tutto. Resta sempre il dubbio che il governo, appena passata l’estate, possa adottare dei nuovi provvedimenti che inevitabilmente andranno contro l’interesse dei cittadini”. Stesse perplessità quelle che esprime un gruppo di visitatori da Afragola: “Per ora le cose stanno andando bene ma resta un po’ di timore che si possa tornare a un tipo di situazione come negli anni precedenti, con forti limitazioni e una chiusura delle attività”. Un’altra comitiva del Napoletano così come alcuni visitatori di Salerno: per ognuno resta una possibilità, anche se remota, che dopo l’estate il covid-19 possa tornare a far danni. Anche se la pandemia sembra un brutto e lontano ricordo ancora le persone portano con sé le mascherine protettive, ancora obbligatorie per entrare nei luoghi al chiuso. Le ffp2 restano appese al volto, spesso abbassate, come una sorta di amuleti protettivi. Mentre migliaia di persone si muovono in piazza, festeggiando la prima Pasquetta dopo tre anni di pandemia, senza restrizioni. In una primavera, quella del 2022, in cui una comitiva stesa sull’erba non viene chiamata più ‘assembramento’.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome