Pd, Boldrini: “Partito deve ripartire dal manifesto di valori”

"Il Pd ha un enorme bisogno di una sua identità forte e chiara"

Foto Lo Debole/ Bianchi / LaPresse in foto Laura Boldrini

“Il Pd ha un enorme bisogno di una sua identità forte e chiara. Per questo ritengo essenziale partire dal manifesto dei valori, poiché quello attuale è datato 2008. Nel frattempo il Paese è cambiato ed anche il mondo. Un nuovo PD, nel senso che la sua identità e il suo programma si fondino sulla risposta alle grandi sfide del nostro tempo: la dignità del lavoro, la lotta alle disuguaglianze, la transizione ecologica, la sfida digitale, la pace, i diritti di tutte e tutti. Nel manifesto del nuovo PD deve esserci scritto a chiare lettere che è un partito femminista, perché la sinistra o è femminista o non è”. Ad affermarlo la deputata PD Laura Boldrini in un’intervista al quotidiano il Riformista.

“Oggi il PD, così come altri partiti, è troppo chiuso su se stesso, troppo autoreferenziale e troppo dominato dalla logica delle correnti – aggiunge -. Per recuperare credibilità ha bisogno di un nuovo gruppo dirigente di aprirsi all’esterno, alle tante persone e ai tanti movimenti che si sono allontanati negli ultimi anni e ai giovani che sul cambiamento climatico, così come sui diritti, sono tornati a scendere in piazza. Stiamo lanciando un appello a chi ha voglia di partecipare direttamente, da protagonista, alla costituzione di un progetto politico progressista. E di farlo insieme a noi. Adesso è il momento. Non si può sempre rimanere alla finestra, distanti. Bisogna fare la propria parte per creare un’alternativa alla destra più destra di sempre. Insomma – conclude Boldrini -, il congresso costituente del PD deve attivare una mobilitazione, suscitare interesse e curiosità specialmente tra i giovani”.

LaPresse

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