Pd, Zanda: “Bene Letta che decide senza lasciarsi condizionare. Stop ai mal di pancia”

L'intervento dell'ex tesoriere e senatore dem

Luigi Zanda (Foto Fabio Cimaglia / LaPresse)

ROMA – “Bene Letta che ascolta, ma poi decide senza farsi condizionare. Benservito non è la parola giusta. In un partito come il nostro quando cambia il segretario è prassi che i due capigruppo gli offrano immediatamente le loro dimissioni. Lo facemmo a suo tempo sia Roberto Speranza alla Camera che io al Senato. Immagino lo abbiano fatto anche Delrio e Marcucci”. Così a La Repubblica Luigi Zanda, ex tesoriere e senatore dem.

“A me sembra che Letta stia esercitando le funzioni di segretario eletto all’unanimità due settimane fa dall’Assemblea. Il Pd non sarà più il partito del leader. Ma tra il partito del leader e il partito con un segretario che nelle decisioni importanti non conta nulla, c’è il segretario che esercita pienamente le sue funzioni. Questa è la posizione di Letta – spiega – Sinceramente non credo. La formazione del nuovo governo Draghi e le dimissioni di Zingaretti hanno creato una situazione molto difficile per il Pd. Sono certo che i deputati e i senatori abbiano piena consapevolezza della delicatezza del nostro momento tanto da non volere indebolire ulteriormente il partito con rese dei conti che gli elettori non capirebbero”.

(LaPresse)

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