Pechino dichiara di non porre condizioni politiche per la fornitura di vaccini ad altri Paesi

La Cina ha dichiarato che fornisce vaccini ad altri Paesi senza condizioni politiche, rispondendo a un articolo dell'Associated Press che afferma che la Cina ha fatto pressioni sull'Ucraina affinché si ritiri da una dichiarazione multinazionale sui diritti umani nella regione cinese dello Xinjiang, minacciando di trattenere una spedizione di vaccini contro il Covid-19

PECHINO (Cina) – La Cina ha dichiarato che fornisce vaccini ad altri Paesi senza condizioni politiche, rispondendo a un articolo dell’Associated Press che afferma che la Cina ha fatto pressioni sull’Ucraina affinché si ritiri da una dichiarazione multinazionale sui diritti umani nella regione cinese dello Xinjiang, minacciando di trattenere una spedizione di vaccini contro il Covid-19. Il ministero degli Esteri cinese ha affermato di aver accolto con favore la decisione dell’Ucraina di togliere il suo nome dalla dichiarazione durante una riunione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, aggiungendo: “Non abbiamo appreso di alcuna difficoltà da parte dell’Ucraina nell’importazione di vaccini dalla Cina”.

 L’Associated Press, citando diplomatici di due Paesi occidentali, ha riferito che l’Ucraina ha tolto la sua firma dalla dichiarazione giovedì, dopo che la Cina ha avvertito che avrebbe bloccato una spedizione pianificata di almeno 500mila dosi di vaccini a meno che non lo avesse fatto. I diplomatici hanno parlato a condizione di anonimato perché non autorizzati a discutere pubblicamente della questione.

La risposta scritta della Cina ad AP non ha affrontato direttamente l’accusa specifica, ma ha affermato: “La fornitura cinese di vaccini e materiali antiepidemici ad altri Paesi non ha lo scopo di ottenere benefici da altri Paesi e non vi è alcuno scopo geopolitico né alcuno scopo politico”.

(LaPresse/AP)

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