Piano da 170 milioni per il Macrico

Un parco urbano e una cittadella universitaria per 1500 studenti con i fondi del Pnrr

CASERTA – Una cittadella universitaria e un parco urbano nel Macrico, da finanziare con fondi per almeno 170 milioni provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza: questo il progetto che l’amministrazione comunale e l’università “Luigi Vanvitelli” hanno inviato qualche settimana fa in Regione, con uno studio di fattibilità stilato dall’ateneo. Il rettore Gianfranco Nicoletti e il sindaco Carlo Marino aspettano che, alla ripresa a pieno ritmo delle attività dopo le ferie, lo staff del presidente Vincenzo De Luca verifichi se la proposta possa rientrare fra i progetti strategici del Pnrr. La destinazione urbanistica del Macrico (area F2, verde pubblico) sarebbe rispettata, in quanto le volumetrie attuali (l’area era utilizzata come magazzino dell’Esercito) non saranno aumentate. Su 347mila metri quadrati complessivi sono previste edificazioni per 44mila metri quadrati. Si pensa a una grande area verde urbana con 3 vocazioni: il Parco degli eroi, adiacente al Monumento ai Caduti, con aree per la sosta e spazi per i giochi; una foresta urbana attrezzata con percorsi pedonali e ciclabili; un Parco dell’arte contemporanea che farebbe da contraltare alle opere del ‘700 custodite nella Reggia, in pratica un museo all’aperto.

La cittadella universitaria (con strutture destinate a 1500 studenti) servirebbe ad aumentare l’attrattività della Vanvitelli: vi troverebbero posto il dipartimento di Scienze ambientali, il corso di Agraria, un parco agricolo con spazi per la didattica, aree di ricerca, colture idroponiche. Il tutto con percorsi e spazi informativi ed educativi per le scuole sui temi dell’agricoltura ecosostenibile. Un centro sportivo universitario ospiterebbe attrezzature all’aperto e al chiuso, con piscina, campo da tennis e da calcio, palestre. Inoltre, nell’area dovrebbe essere ospitato anche il Rettorato della “Vanvitelli”. Le diverse aree sarebbero connesse tramite sistemi di mobilità sostenibile, quindi con bici o monopattini elettrici. Nel Parco degli eroi troverebbe spazio anche un lago con funzioni varie: raccolta di acque piovane, irrigazione delle aree coltivate, sperimentazioni per depurare le acque e migliorare il microclima locale. E ancora, un centro congressi con polo espositivo e una “Fabbrica delle idee” con laboratori per start up innovative legate al sistema universitario tramite master di secondo livello. I costi non sono certo di poco conto: a una prima stima, 170-180 milioni di euro, compresa la quota da versare all’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, attuale proprietario del Macrico (finora non coinvolto nel progetto).

Resta da vedere quanto tempo ci sia per realizzare il piano usufruendo dei fondi del Pnrr: si aspetta che il Governo pubblichi (nelle prossime settimane) il Codice degli appalti per il Pnrr. Si parla del coinvolgimento di imprenditori casertani, ma al momento il piano è interamente pubblico.

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