Pianura (Napoli): smantellata una piazza di spaccio, sette arresti

Un nuovo gruppo criminale composto da giovani di 18, 20, 21, 23, 30 e 33 anni. Nei guai anche un 17enne. Tra gli indagati il fratello di Antonio Gaetano, ucciso a marzo. La base per la vendita della droga era stata allestita in un edificio in via Vicinale Sant’Aniello.

Ciro Battista, Luca Musto, Marco Gaetano e Antonio Gaetano (ucciso lo scorso marzo)
Ciro Battista, Luca Musto, Marco Gaetano e Antonio Gaetano (ucciso lo scorso marzo)

Un nuovo gruppo criminale colpito dalla polizia di Stato. Un gruppo che, forse, si stava inserendo negli ambienti malavitosi di Pianura dopo che la Direzione distrettuale antimafia ha messo al tappeto i clan Calone-Esposito-Marsicano e Carillo-Perfetto, che per anni si sono fatti la guerra per la gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti. La polizia di Stato ha smantellato, nelle scorse ore, una nuova piazza di spaccio di droga.

Il blitz è scattato martedì mattina. La ‘base’ era stata allestita in un edificio in via Vicinale Sant’Aniello. I poliziotti sono andati a colpo sicuro, portando a termine quella che, in gergo, viene definita ‘picchiata’. In manette sono finiti sette uomini. Si tratta di Antonio Luongo, 33 anni, Marco Gaetano, 20enne, Alfredo Barone, 21 anni, Giuseppe Nocerino, 30 anni compiuti proprio nel giorno in cui è stato arrestato, Antonio Battista, 23enne, Ciro Battista, maggiorenne da qualche mese, e Luca Maisto, 23 candeline spente cinque giorni fa.

Nella tarda mattinata di martedì, gli agenti del commissariato di Pianura, hanno controllato un appartamento in uno stabile di via Vicinale Sant’Aniello. L’intuito investigativo ha trovato riscontro positivo poiché, con non poche difficoltà, una volta giunti all’interno dell’appartamento, i poliziotti hanno sorpreso e bloccato i sette indagati mentre erano seduti al tavolo della cucina.

Sul tavolo hanno rinvenuto 1 panetto di hashish del peso di 24 grammi circa, quattro involucri della stessa sostanza del peso di 13 grammi circa, due involucri di cocaina del peso di 31 grammi circa, un involucro di marijuana del peso di 98 grammi circa, 57 dosi della stessa sostanza del peso di 69 grammi circa, 85 euro, diverso materiale per il confezionamento della droga, due bilancini di precisione, un paio di forbici e due coltelli con la lama intrisa di sostanza stupefacente.

E poi, ancora, tre cartucce calibro 357 magnum e due macchine per il sottovuoto. Preso atto del contesto, gli operatori hanno proseguito nelle attività investigative volte a dare riscontro al quadro emerso che ha, quindi, consentito di trarre in arresto i sette per detenzione illecita di sostanza stupefacente e per detenzione abusiva di munizionamento. Infine, altre due persone, di 17 e 20 anni, sono state denunciate per gli stessi reati, poiché sorpresi all’interno dell’appartamento.

Ancora, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato, a carico di ignoti, in un giardino della stessa strada, una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa con al suo interno sei munizioni e un giubbotto antiproiettile. Tra gli indagati spicca Marco Gaetano. Il giovane è il fratello di Antonio Gaetano, il 18enne morto a marzo, qualche giorno dopo essere stato ferito a colpi di pistola in un agguato a Mergellina. Antonio Gaetano, alias biscotto, veniva considerato, nonostante la giovane età, il reggente del clan Calone-Esposito-Marsicano.

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