FIRENZE – I carabinieri della stazione di Pescia (Pistoia) hanno denunciato un uomo per favoreggiamento della prostituzione. Si tratta di un 65enne, originario di Lucca, proprietario di una casa a Pescia. All’interno della quale si svolgeva attività di meretricio. L’abitazione fu sequestrata nel giugno scorso dagli stessi carabinieri.
In quella circostanza infatti arrestarono una cittadina cinese di 41 anni. Con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Sequestrarono due appartamenti che la donna metteva a disposizione. Di giovani connazionali che vi esercitavano il meretricio incassandone buona parte dei profitti.
La 41enne cinese curava, inoltre, l’inserzione di annunci su siti online di incontri. Dove venivano pubblicate foto di avvenenti giovani orientali. Che promettevano “massaggi particolari” ai clienti. I quali potevano prendere appuntamento infatti chiamando il numero telefonico pubblicato. Al quale rispondeva la stessa arrestata che organizzava, quindi, gli incontri con le donne cinesi.
Lo sviluppo delle indagini quindi ha permesso di accertare che il 65enne lucchese era a conoscenza delle illecite attività. Che si svolgevano all’interno dell’appartamento di sua proprietà. Rimasto pertanto sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il secondo appartamento è invece dissequestrato e restituito al legittimo proprietario. Risultato estraneo ai fatti
(LaPresse) –
