Pnrr, Carfagna: “Adesione record al bando dei beni confiscati dalle mafie”

"Lo sforzo per valorizzare i beni confiscati alla mafia finalmente ha fatto un salto di qualità e quantità".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Mara Carfagna

ROMA – “Lo sforzo per valorizzare i beni confiscati alla mafia finalmente ha fatto un salto di qualità e quantità. In un anno abbiamo attivato un numero di proposte quasi equivalente a quelle gestite negli ultimi quindici anni. Il bando per accedere alle risorse messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dal valore di 250 milioni di euro, si è chiuso con una partecipazione superiore a ogni previsione: 528 richieste, a cui vanno aggiunte 77 domande rivolte alla partecipazione alla procedura negoziata che assegnerà ulteriori 50 milioni di euro. Non ci sarà difficoltà a raggiungere il target concordato con la Commissione europea, pari a 200 beni valorizzati entro giugno 2026”. Così la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna commenta i risultati del bando per la valorizzazione dei beni confiscati alla mafia. “Restituire alle città un numero così significativo di imprese, attività agricole e commerciali, edifici magari trasformati in asili nido o case-rifugio secondo una delle premialità riconosciute dal bando, non significa solo metterle a valore. Significa dire alle mafie: lo Stato è tornato, i beni che avete sottratto alla comunità degli italiani vengono restituiti a chi sa e può gestirli nella legalità”, conclude Carfagna.

LaPresse

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