Quirinale, Brunetta: “La scelta spetta ai partiti ma no alle elezioni anticipate”

L'intervento del ministro della Pubblica amministrazione

Foto LaPresse - Stefano Costantino

MILANO – “In questi mesi l’Italia ha riscattato la sua immagine a livello europeo e internazionale. Stabilità, credibilità e affidabilità sono gli stessi valori che devono guidare i partiti nella scelta del prossimo presidente della Repubblica”. A dirlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, forzista. Che su Draghi è certo: “Alla presidenza della Repubblica non ci si candida. Tocca ai partiti confermare la loro responsabilità, anche sul Quirinale. Ciò di cui l’Italia ha bisogno è non avere elezioni anticipate. E su questo non ho dubbi”. Ma se Draghi va al Colle, si rischia il voto. “No, sarebbe – spiega Brunetta – una contraddizione in termini. Servono continuità e coesione per la massima performance del governo. E siccome sono stati i partiti all’inizio del 2021 a scegliere di sostenere Draghi, la palla passa ai gruppi parlamentari, che dovranno decidere se avere ancora a cuore il bene dell’Italia”.

(LaPresse)

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