Tragedia del Raganello, bilancio drammatico: 10 vittime. I dispersi ‘ufficiali’ sono 5, oggi il ministro Costa in Calabria

Dopo Bologna e Genova, un altro episodio dell'estate nera italiana.

Raganello tragedia
Foto LaPresse

COSENZA – Può già essere etichettata come la strage del Raganello. Un giorno, quello di ieri, che a Civiti di Castrovillari non dimenticheranno mai. Perché il bilancio delle vittime causate dal torrente, che è praticamente esploso per via del violento nubifragio abbattutosi su Cosenza, sta diventando drammatico. Sono già 10 le vittime accertate, mentre 5 sono i dispersi ‘ufficiali’. Bologna, Genova, Cosenza. L’estate nera italiana.

La tragedia del Raganello che ha già consegnato 10 vittime

Sei donne e quattro uomini. Dieci persone che avevano scelto il parco nazionale del Pollino per iniziare la settimana in adrenalinica compagnia. Alle Gole del Raganello – che gli esperti dividono in Gole alte e Gole basse – un canyon di quasi 17 chilometri con un andamento molto tortuoso inizialmente, che poi si regolarizza arrivando alla foce. Il primo bilancio, nella serata di ieri, parlava di 8 morti. Ma le cose sono andate via via peggiorando. Nella notte, come comunicato dal capo della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, è deceduta un’altra persona. Era ricoverata all’ospedale di Cosenza per un trauma toracico. In 11 sono divisi anche tra i nosocomi di Castrovillari, Rossano e Napoli. Al Cardarelli si trova una bambina di 9 anni recuperata in stato di ipotermia.

L’incertezza sui dispersi e l’accesso non regolamentato al parco del Pollino

Sul numero dei dispersi, le autorità locali non si sbilanciano. Ufficialmente sarebbero 5, ma è una stima che tiene conto dei due gruppi organizzati da 18 persone che si erano recati al Raganello per fare rafting. Cosa che, però, potrebbero aver fatto anche altri in ‘solitaria’. Una delle vittime, ad esempio, è stato ritrovato in costume da bagno. Non aveva l’attrezzatura tipica. Per questo, non può essere escluso che qualcun altro sia stato travolto dall’ondata di acqua e fango di ieri pomeriggio. Anche se, col passare delle ore, è una possibilità sempre meno probabile. Ma l’accesso non regolamentato al parco è già finito sul banco della Procura, che ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità penali.

Il ministro Costa atteso in Calabria, il sindaco di Castrovillari: “Siamo sconvolti”

I soccorsi sono andati avanti per tutta la notte. Ci sono i nuclei speleo-alpino-fluviali, i soccorritori acquatici, i sommozzatori, la squadra elicottero dei vigili del fuoco e gli uomini della Protezione civile. In giornata è atteso anche il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che si recherà sul luogo della tragedia e seguire da vicino le ricerche. “Non si sa quante persone ci fossero nelle gole perché alcune erano accompagnate dalle guide. Ma molti erano escursionisti ‘fai-da-te’. E’ una tragedia che lascia sconvolti, legata al clima terribile di quest’estate”, il commento del sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome