Reggia di Caserta da sold out, ma è caos sosta selvaggia

CASERTA – Numeri ancora alti per i visitatori alla Reggia, ma nei dintorni del complesso vanvitelliano esplode il “parcheggio selvaggio”. Ieri, per la ricorrenza della Liberazione e l’ingresso ai musei italiani gratuito disposto dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, sono stati 11316 gli accessi al sito vanvitelliano. Le file per l’ingresso principale si sono formate fin dalle 8 di mattina e in molti si sono accampati sui prati dei Campetti.

Sanzioni a raffica

Ma le forze dell’ordine hanno avuto il loro da fare per sanzionare le decine di vetture lasciate in divieto di sosta in viale Ellittico: la polizia locale guidata dal comandante Luigi De Simone ha elevato decine di multe, mentre nell’area di Palazzo Reale si svolgevano i servizi straordinari disposti dal prefetto Giuseppe Castaldo. Il parcheggio sotterraneo era pieno e a un certo punto ha dovuto bloccare gli accessi, il Pollio è ancora chiuso e il Comune non ha ritenuto di dover ripetere l’apertura temporanea adottata a Natale (né del resto l’ex caserma ha una capienza tale da risolvere il problema, con i suoi appena 150 posti auto). Il problema principale è la scarsa propensione a utilizzare i mezzi pubblici, nonostante Palazzo Reale si trovi a poca distanza dalla stazione ferroviaria e dal terminal bus. Le forze dell’ordine si sono occupate della sicurezza in zona anche per la repressione dell’abusivismo commerciale, per tenere lontani i venditori di souvenir e guide “pezzotti”.

Boom di visitatori

Molti visitatori, secondo quanto reso noto dal Comune, anche al Belvedere di San Leucio e i suoi giardini appena riqualificati in occasione dell’apertura straordinaria del 25 aprile. L’amministrazione evidenzia il lavoro dei lavoro dei dipendenti, delle guide e dei volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Caserta. Il prossimo appuntamento con le visite al Museo della Seta e ai giardini del Belvedere è per il prossimo Primo Maggio, con il Complesso monumentale che resterà aperto.

I servizi per l’ordine pubblico

I servizi d’ordine di ieri rientrano in una serie di misure ideate dalla Prefettura. Secondo quanto deciso nel Comitato per l’ordine pubblico e le sicurezza riunito l’altro ieri, saranno intensificate le pattuglie nell’orario ritenuto più a rischio, dalle 18 alle 24. Il Comune, da parte sua, si è impegnato ad incrementare la videosorveglianza e migliorare l’illuminazione pubblica. Sono in corso di definizione le procedure per l’installazione delle nuove videocamere, circa 300 complessivamente. Un centinaio di apparecchi saranno piazzati dalla Prefettura, grazie ai fondi del ministero dell’Interno, e saranno in grado di leggere le targhe dei veicoli. Le altre sono appannaggio del Comune, grazie a fondi del Piano di ripresa.
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