Reggio Calabria, rapinavano cacciatori sull’Aspromonte: sette arresti

Sgominata l'organizzazione colpevole di vari reati

REGGIO CALABRIA – Sette persone sono state arrestate nell’ambito di una operazione dei carabinieri di Reggio Calabria con il coordinamento della procura di Palmi. Lo rende noto il comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria. Sono considerate responsabili, a vario titolo, di rapina, falsificazione di monete, furto, ricettazione, danneggiamento e delitti in materie di armi e in materia di stupefacenti. Le indagini hanno quindi accertato che l’organizzazione sgominata con l’operazione di oggi – dedita alle rapine ai cacciatori – aveva programmato di acquisire il controllo mafioso del territorio di Seminara, in provincia di Reggio Calabria. Attraverso condotte violente, soprattutto con l’utilizzo di armi.

Sono almeno dieci gli episodi denunciati da cacciatori, ai quali gli indagati, con l’esplosione di colpi di arma da fuoco a scopo intimidatorio, hanno imposto di consegnare i fucili.

Tanti arresti anche qualche mese fa a Corigliano Calabro

Effettuata a Corigliano Calabro (CS) una vasta operazione dei carabinieri del comando provinciale di Cosenza che, coadiuvati da unità del Nucleo cinofili dello Squadrone eliportato cacciatori di Vibo Valentia, stanno dando esecuzione a quattordici misure di custodia cautelare in carcere, degli arresti domiciliari e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emesse dal gip di Castrovillari, su richiesta della locale Procura, coordinata da Eugenio Facciolla.

I reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, rapine, ricettazione e danneggiamento. Seguito da incendio dell’auto di un carabiniere di Corigliano Calabro. Effettuate diverse perquisizioni domiciliari nei confronti di altri indagati. Destinatari di avviso di conclusione delle indagini preliminari per il reato di associazione per delinquere finalizzata ai furti. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa. Che si terrà alle 11 al comando provinciale dei carabinieri di Cosenza, alla presenza del procuratore capo di Castrovillari.

(LaPresse)

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