Renault: libero su cauzione Kelly, il braccio destro di Ghosn

Ghosn è stato incriminato per aver omesso di dichiarare 38 miliardi di euro

Carlo Ghosn e Greg Kelly nel servizio tv dell'arresto (Photo by Kazuhiro NOGI / AFP)

Roma – Un tribunale di Tokyo ha liberato, su cauzione, Greg Kelly, braccio destro del presidente della Nissan, Carlos Ghosn, in carcere per reati finanziari. La corte ha accettato la richiesta degli avvocati di rilasciarlo dopo aver versato una cauzione di 70 milioni di yen, 635 mila dollari. Considerato il braccio destro di Ghosn, Kelly è stato incriminato il 10 dicembre. Per avere, secondo le accuse del pubblico ministero, aiutato a nascondere parte delle sue entrate alle autorità del mercato azionario. Circa 5 miliardi di yen (38 milioni di dollari.

Ghosn è stato incriminato per aver omesso di dichiarare 38 miliardi di euro

Tre settimane dopo essere stato arrestato a sopresa a Tokyo, Carlos Ghosn è stato incriminato in Giappone e la sua custodia è stata prolungata. L’ufficio del procuratore ha deciso di incriminare il ceo dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi Motors. Per aver omesso di dichiarare alle autorità di Borsa circa 5 miliardi di yen (38 milioni di euro) di entrate in cinque anni, dal 2010 al 2015. Il suo braccio destro Greg Kelly, arrestato insieme a lui, è stato a sua volta accusato. Anche Nissan è stata incriminata in quanto entità legale, dal momento che l’accusa ha rilevato una responsabilità della società, che ha trasmesso i rapporti incriminati alle autorità. Ghosn non sarà intanto rilasciato: la sua custodia è stata estesa – e potrebbe durare altri 22 giorni – a causa di nuovi sospetti legati questa volta al periodo 2015-2018, nel quale sarebbero stati omessi nelle dichiarazioni altri 4 miliardi di yen in totale.

(LaPresse/AFP)

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