Renzi: “Si salda l’asse tra populismo e sinistra, ora si abbatte su Draghi”

"Mi colpisce come certi temi centrali nel libro siano attuali anche in queste ore. Qui trovate il pezzo su YouTube in cui parlo della violenza verbale di Marco Travaglio".

ROMA – “Mi colpisce come certi temi centrali nel libro siano attuali anche in queste ore. Qui trovate il pezzo su YouTube in cui parlo della violenza verbale di Marco Travaglio. Oggi questa violenza verbale si indirizza in modo squallido contro la famiglia di Mario Draghi, orfano da quando aveva 15 anni. La cosa squallida è che le parole di Travaglio sono state pronunciate alla festa del partito di Bersani e di Speranza e hanno ricevuto l’applauso scrosciante della platea di quel partito. È il segno che l’asse tra populismo e sinistra radicale si salda su un linguaggio di insulti e di offese, che noi abbiamo già sperimentato sulla nostra pelle e che adesso si abbatte su Mario Draghi”. lo scrive Matteo renzi nella sua enews. “Solidarietà al Presidente del Consiglio e profonda vergogna per un giornalista che continua a indulgere come stile di vita. E che alcune testate, come la7, pagano profumatamente per esprimere questa cultura di odio verbale”, aggiunge.

LaPresse

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