Roma, Di Maio: “Non irritato con la Raggi, bisogna abbassare la tensione sociale”

Per Di Maio l'immobile di CasaPound serve per i cittadini senza casa

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Luigi Di Maio

MILANO – “Leggo che mi si attribuiscono parole come ‘irritato’, ‘arrabbiato’. Io credo che quando si minaccia di stupro una donna o si costringe un bambino a stare chiuso in casa, sia giusto dare solidarietà alla donna minacciata da CasaPound e dai fascisti. Non ho trovato inopportuna visita di Virginia Raggi. Ma comprendo ci sia tensione sociale nel Paese, ci sono italiani arrabbiati e una tensione che produce intolleranza non si può combattere stando da una parte o dall’altra. Bisogna trovare soluzioni. Stiamo cercando, come Governo, di abbassare questa tensione sociale. L’obiettivo non è schierarsi”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio a ‘Radio anch’io’ su Radio1, commentando le notizie di stampa che lo vogliono irritato con la sindaca di Roma Virginia Raggi per la sua visita alla famiglia nomade di Casal Bruciato.

Per Di Maio l’immobile di CasaPound serve per i cittadini senza casa


“Lo sgombero è sacrosanto per qualsiasi tipo di immobile occupato. La sindaca Appendino ha sgomberato un centro sociale e si è presa una busta con i proiettili. Il problema è che spesso chi occupa fa parte di movimenti violenti che aumentano la percezione di insicurezza quando tuo figlio esce il sabato sera e non sai se tornerà. L’immobile di CasaPound ci serve, così facciamo più edilizia popolare e lo diamo a cittadini che non hanno la casa”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio a ‘Radio anch’io’ su Radio1.

(LaPresse)

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