Roma, 21 mag. (LaPresse) – E’ stato quasi chiuso il cerchio intorno al branco di cinque persone che, la notte dello scorso 21 aprile, rapinò, aggradendolo alle spalle e derubandolo dello smartphone, un 25enne brasiliano in via Gioberti, a Roma. Dopo i due cittadini egiziani già arrestati in flagranza di reato, le indagini dei carabinieri del nucleo operativo della Compagnia Roma Centro hanno dato un volto ad altri due complici. Ieri pomeriggio, i due, 20enni, anch’essi cittadini egiziani, sono stati rintracciati in via Giovanni Giolitti e sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata.Dalla notte della rapina, le attività dei carabinieri non si sono mai fermate e dopo la denuncia della vittima, nella quale forniva descrizioni dei rapinatori, sono stati portati avanti minuziosi servizi alla ricerca dei restanti componenti della gang che riuscì a dileguarsi prima dell’intervento di due carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese, liberi dal servizio.
I due fermati sono stati portati in carcere a Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre i carabinieri proseguono le indagini per incastrare l’ultimo complice.
