Pressioni sul manager Asl, assolto l’ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano

CASERTA – L’ex presidente del consiglio regionale della Campania, Paolo Romano, è stato assolto in Appello dall’accusa di tentata induzione indebita. In primo grado l’ex esponente del Nuovo Centrodestra era stato condannato a un anno di reclusione con pena sospesa. Il giudizio bis ha ribaltato la situazione, assolvendo il politico di Capua perché il fatto non sussiste.

Il caso

Romano era stato arrestato nel 2014 per tentata concussione, accusa poi modificata in un secondo momento, per avere, secondo la Procura, aver fatto pressioni sull’ex manager dell’Asl di Terra di lavoro, Paolo Menduni, affinché nominasse una persona di sua fiducia all’interno del distretto capuano dell’azienda sanitaria.

Il primo grado

L’anno successivo l’ex presidente dell’Assise del Centro direzionale si candidò senza successo per un nuovo mandato da consigliere e dal 2016 ha cominciato ad affrontare il processo nato dalle denunce di Menduni. Poi il verdetto del collegio presieduto da Giuseppe Meccariello e la condanna a un anno, mentre in quell’occasione vennero assolti l’ex consigliere regionale Eduardo Giordano e l’avvocato Francesco Pecorario.

L’Appello

Questa mattina il nuovo giudizio con la sentenza d’Appello che ha accolto le tesi difensive proposte dagli avvocati Giuseppe Stellato e Nicola Garofalo, facendo crollare l’impianto accusatorio e cancellando la condanna a carico dell’ex numero uno dell’assemblea regionale campana.

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