Ruby ter, il pm: no a testi inutili come Vittorio Sgarbi e Barbara D’Urso

Il processo vede imputati il Cavaliere e altre 28 persone per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza

in foto Silvio Berlusconi

MILANO – Il pm Luca Gaglio, che sostiene l’accusa nel processo Ruby ter con il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, ha chiesto di non ammettere tra i testi citati dalla difesa Berlusconi, Vittorio Sgarbi e Barbara D’Urso. Ritenuti “inutili” nell’ambito del processo che vede imputati Silvio Berlusconi e altre 28 persone per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.

La linea del pm sui teste del caso Ruby ter

“Non si capisce la richiesta di ammettere Sgarbi come teste a cosa si riferisca. La difesa Berlusconi lo cita come teste a prova contraria e cita alcune interviste rilasciate da Sgarbi, non indicando però quali ne allegando un Dvd”. Quanto alla testimonianza di Barbara D’Urso, per il pm Gaglio “è imbarazzante. Perché non conosceva neanche una ragazza” tra quelle invitate abitualmente ad Arcore alle cene del Cavaliere.

(LaPresse)

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