Salute, tumori curati a Padova con radiologia interventistica: plauso di Zaia

"I medici e il sistema sanitario veneto ci stanno abituando bene: non passa giorno che non arrivi una buona notizia, che è tale soprattutto per i malati. Bravi, stavolta, i medici dell’Istituto di Radiologia interventistica dell’Azienda Ospedaliera di Padova"

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

PADOVA – “I medici e il sistema sanitario veneto ci stanno abituando bene: non passa giorno che non arrivi una buona notizia, che è tale soprattutto per i malati. Bravi, stavolta, i medici dell’Istituto di Radiologia interventistica dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Questi hanno neutralizzato due metastasi tumorali in una paziente di 84 anni senza intervento chirurgico, senza anestesia totale. Con un ricovero di sole 48 ore prima di dimettere la paziente senza che si sia presentata nessuna complicanza”. Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si congratula con i sanitari padovani, protagonisti di un intervento contro due tumori con la tecnica di termoablazione con microonde. Tecnica totalmente mininvasiva, eseguita per via percutanea. Dunque arrivando direttamente all’organo malato in modo rapido, grazie alla guida dell’imaging strumentale (Tac, ecografia) che ha permesso di mirare e centrare il bersaglio con precisione attraverso la cute con l’inserimento di un semplice ago.

L’elogio

 “Siamo di fronte a una grande sinergia composta dalla capacità clinica dei sanitari, dalla loro voglia di non arrendersi mai. Dalla disponibilità di macchinari di ultimissima generazione, senza i quali interventi così sarebbero impossibili, e sui quali il Veneto investe di continuo cifre ingenti, non meno di 70 milioni l’anno”, ha aggiunto Zaia. “Se si considera che studi internazionali prevedono un quadruplicamento di queste tecniche d’intervento nel 2020 ancora una volta siamo in presenza di una sanità veneta d’avanguardia”, ha fatto notare Zaia. “A parte gli aspetti tecnici, comunque di grande rilievo è bello apprendere che la radiologia interventistica è particolarmente utile per curare pazienti anziani, o già colpiti da altre patologie, e per questo ad alto rischio in caso di anestesia totale, e che in Veneto è già realtà”, ha concluso il governatore.

LaPresse

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