Sanità, Dadone: “Approvato in Consiglio dei ministri il Contratto nazionale”

Le dichiarazioni del ministro della Pubblica amministrazione

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

MILANO “Ieri sera abbiamo approvato in Consiglio dei ministri il Contratto collettivo nazionale per il triennio 2016-2018 dell’Area sanità. E’ relativo ai circa 130mila dirigenti medici, veterinari, sanitari e delle professioni sanitarie. Un segnale importante, di cui vado molto fiera. Perché l’ultimo rinnovo risaliva al biennio 2008-2009″. Lo scrive su Facebook il ministro della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone.

Il Contratto nazionale

“Con questo contratto, per il quale va dato merito anche alla collega Giulia Grillo, ministro della Salute nel precedente Governo – sottolinea Dadone – riconosciamo incrementi retributivi a regime del 3,48%. Corrispondenti a un beneficio medio complessivo di circa 190 euro/mese. Inoltre ampliamo importanti tutele già previste per il personale del comparto. Da quelle concernenti le gravi patologie che necessitano di terapie salvavita a quelle in favore delle donne vittime di violenza, fino alle ferie e riposi solidali per i dirigenti che debbono assistere figli minori bisognosi di cure“.

Rilanciare la sanità pubblica

“Ora avanti – conclude Dadone – assieme al collega Roberto Speranza, con il lavoro per rilanciare la sanità pubblica. Un fiore all’occhiello della Pa italiana che ha bisogno di nuova linfa per tutelare al meglio la salute e il benessere di tutti noi”.

(LaPresse)

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