Sanremo: Francesca Michielin dirigerà l’orchestra per Emma

A 10 anni esatti dalla vittoria con il brano 'Non è l’Inferno', Emma, dopo aver co-condotto Sanremo nel 2015 con Carlo Conti ed aver calcato più volte il palco del Teatro Ariston come super ospite, torna in gara, per la 72esima edizione del Festival con 'Ogni volta è così' (Polydor/Universal Music Italy), brano scritto dalla stessa Emma insieme a Davide Petrella, composto da Davide Petrella e Dario Faini e prodotto da Dorado Inc

Foto Matteo Rasero/LaPresse 06 marzo 2021 Sanremo, Italia spettacolo Festival di Sanremo 2021, serata finale. Nella foto: Francesca Michielin e Fedez Photo Matteo Rasero/LaPresse March 06, 2021 Sanremo, Italy entertainment Sanremo music festival 2021, final evening. In the photo: Francesca Michielin e Fedez

ROMA – Sanremo: Francesca Michielin dirigerà l’orchestra per Emma. A 10 anni esatti dalla vittoria con il brano ‘Non è l’Inferno’, Emma, dopo aver co-condotto Sanremo nel 2015 con Carlo Conti ed aver calcato più volte il palco del Teatro Ariston come super ospite, torna in gara, per la 72esima edizione del Festival con ‘Ogni volta è così’ (Polydor/Universal Music Italy), brano scritto dalla stessa Emma insieme a Davide Petrella, composto da Davide Petrella e Dario Faini e prodotto da Dorado Inc.

A dirigere l’orchestra per Emma sarà la collega Francesca Michielin. “Quando Francesca mi ha detto che le sarebbe piaciuto dirigere l’orchestra per me a Sanremo – dichiara Emma – non ho avuto nessuna esitazione, ho detto sì. Condividere quel palco con un’altra artista che si mette in gioco in maniera ‘diversa’ è stimolante e ricalca perfettamente il mio modo di vivere l’arte a 360 gradi in tutte le sue forme. Sono felice e onorata di averla al mio fianco in questa avventura. Un modo per festeggiare i suoi 10 anni di carriera e per dimostrare ancora quanto siamo coraggiose e quanto amiamo la musica”.

“Per me è una nuova prima volta a Sanremo – racconta Francesca Michielin – Torno in Riviera, ma in una veste inedita, quella di direttrice d’orchestra. Sono orgogliosa di condividere questa esperienza con Emma, un’artista che stimo da sempre, di cui ho seguito la carriera fin da quel suo primo provino che vidi in tv solo pochi mesi prima di affrontare il mio, che mi ha cambiato la vita. Ho sempre considerato Emma una persona diretta, senza retropensieri. Adoro il suo modo di essere e di fare”.

“Inoltre sono onorata di potermi confrontare con un’orchestra di grandi maestri e di vivere il festival da un’altra prospettiva, orchestrando, imparando, vivendo con i musicisti la dinamica e l’interpretazione di un pezzo bellissimo. Sono sicura -conclude- sarà una figata oltre che una meravigliosa dichiarazione di intenti”.

(LaPresse)

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