Sanzioni alla Russia, Von der Leyen: “Destinate a rimanere”

La presidente: "Porteremo l'Ucraina nella nostra area europea di free roaming"

In foto il Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen (AP Photo/Jean-Francois Badias)

STRASBURGO – “Le sanzioni sono destinate a rimanere. La solidarietà dell’Europa nei confronti dell’Ucraina rimarrà incrollabile. Fin dal primo giorno, l’Europa è stata al fianco dell’Ucraina. Con armi. Con fondi. Con l’ospitalità per i rifugiati. E con le sanzioni più dure che il mondo abbia mai visto. Il settore finanziario della Russia è in crisi”: parole della presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen all’Aula della plenaria del Parlamento europeo.

Le sanzioni rimarranno

“Questo – ha continuato la presidente – è il momento di mostrare determinazione, non acquiescenza. Porteremo l’Ucraina nella nostra area europea di free roaming. Le nostre corsie di solidarietà sono un grande successo. Sulla base di tutto ciò, la Commissione collaborerà con l’Ucraina per garantire un accesso senza soluzione di continuità al mercato unico. E viceversa. Il nostro mercato unico è una delle più grandi storie di successo dell’Europa. È ora di renderlo un successo anche per i nostri amici ucraini. È per questo che oggi mi reco a Kiev, per discuterne in dettaglio con il Presidente Zelensky”.

Il tetto

La presidente della Commissione nel suo discorso ha poi spiegato: “Milioni di europei hanno bisogno di sostegno. Gli Stati membri dell’Ue hanno già investito miliardi di euro per assistere le famiglie vulnerabili. Ma sappiamo – ha continuato – che non sarà sufficiente. Per questo motivo proponiamo un tetto ai ricavi delle aziende che producono elettricità a basso costo. La nostra proposta raccoglierà più di 140 miliardi di euro per gli Stati membri per attutire il colpo direttamente. Finalmente oggi – ha proseguito – posso annunciare che creeremo una nuova Banca europea dell’idrogeno. Contribuirà a garantire l’acquisto di idrogeno, in particolare utilizzando le risorse del Fondo per l’innovazione. Potrà investire 3 miliardi di euro per aiutare a costruire il mercato futuro dell’idrogeno”.

La riforma

Von der Layen ha poi concluso che “nella riforma del Patto di stabilità dovrebbero esserci regole più semplici che tutti possono seguire: aprire lo spazio per investimenti strategici e dare ai mercati finanziari la fiducia di cui hanno bisogno” appare la priorità.

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