“Vuoi scommettere?”, buona la prima per Michelle e Aurora. Berlusconi firma “Codice rosso”

Ospiti della prima serata Maria De Filippi, Silvia Toffanin, Antonino Cannavacciuolo, Alberto Tomba, Nek, Ricky Tognazzi e Andrea Pucci.

michelle hunziker e aurora ramazzotti insieme a Vuoi scommettere

MILANO (Maria Teresa Perrotta) – Buona la prima per la coppia formata da Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti  – nelle vesti di inviata speciale – che ieri sera ha debuttato a “Vuoi scommettere?”, il game show televisivo in onda su Canale 5 per un totale di cinque puntate. Ospiti della prima serata: Maria De FilippiSilvia ToffaninAntonino CannavacciuoloAlberto TombaNekRicky Tognazzi e Andrea Pucci. A conclusione di ogni puntata il pubblicoin studio decreta il vincitore che ottiene 10mila euro in gettoni d’oro. Il premio della prima puntata è stato ricevuto dal giovane Francesco con la sfida “Ci vuole uno stomaco” mangiando in posizione verticale.

Vuoi scommettere che Michelle vince la sfida ? 

Ma la sfida più ardua l’ha intrapresa proprio la conduttrice che spiega: “Dobbiamo dare priorità assoluta alle denunce di violenza sulle donne. Le forze dell’ordine devono intervenire nell’arco di 24/48 ore perchè non possiamo più ammettere che vengano uccise delle donne in attesa di giudizio. E non si può neanche più continuare a parlarne, bisogna intervenire“. L’intento di Michelle, da tempo paladina della lotta contro il femminicidio e gli abusi sulle donne, è quello di far sostenere ai quattro leader politici la sua proposta “Codice Rosso” che prevede la precedenza assoluta delle denunce di violenza sulle donne così da accelerare i procedimenti giuridici.

Silvio Berlusconi firma la proposta “Codice Rosso”

Il primo a ricevere la proposta è Silvio Berlusconi che afferma: “Questa iniziativa merita sicuramente un plauso. Noi abbiamo sempre avuto la necessità di avere le donne con diritti pari a tutti i cittadini. Abbiamo fatto delle leggi a riguardo. Abbiamo anche introdotto le quote rosa nei consigli di amministrazione delle aziende e abbiamo fatto anche la legge sullo stalking. Riteniamo che lo Stato abbia il dovere di garantire la sicurezza dei cittadini, in questo caso delle donne, attraverso un intervento tempestivo. Questa legge proposta mi pare che vada nella giusta direzione dunque sono lieto di firmare questa lettera prendendomi tale impegno“.

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