Scuola, Conte: “Condannare violenze ma non ignorare problema generazionale”

"Oggi gli studenti in piazza chiedono risposte e tutele per il loro futuro lavorativo, dopo le recenti tragedie che hanno coinvolto loro coetanei alle prese con percorsi di alternanza scuola-lavoro".

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse Nella Foto: Giuseppe Conte

ROMA– “Oggi gli studenti in piazza chiedono risposte e tutele per il loro futuro lavorativo, dopo le recenti tragedie che hanno coinvolto loro coetanei alle prese con percorsi di alternanza scuola-lavoro. Le violenze vanno condannate perché non favoriscono il dialogo, spostando dalla parte del torto chi scende in piazza avendo ragione da vendere. C’è però un problema generazionale che la protesta degli studenti sta ponendo. E che non possiamo ignorare”. Lo scrive su Facebook l’ex premier, Giuseppe Conte. “Mesi fa ho lanciato un appello a tutti i partiti per unire le forze contro la precarietà e le paghe da fame per i nostri giovani. Invece di appoggiare la nostra proposta sul salario minimo per aumentare gli stipendi, alcuni partiti provano a sabotarla, danneggiando i cittadini. È inaccettabile”, aggiunge. “La settimana prossima incontrerò nuovamente i sindacati e le associazioni imprenditoriali per rafforzare il dialogo su questa urgenza e altre presenti nel mondo del lavoro. Per il Movimento 5 Stelle lavoro significa dignità. Non morte, non precarietà”, conclude Conte.

LaPresse

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