Serie A, Inter a punteggio pieno: tris a Verona, Correa debutta con doppietta

Foto Paola Garbuio / LaPresse Nella foto: esultanza di Correa Joaquin gol 1-2

MILANO – I nuovi volti continuano a far sorridere l’Inter. Dopo la prima, buona anche la seconda per i nerazzurri, che trovano la vittoria nell’insidiosa terreno del Bentegodi. Anche se in maniera meno sciolta e brillante rispetto all’esordio. Ma contro un coriaceo Verona arrivano tre punti pesanti per la squadra di Inzaghi, capace di raddrizzare un match si era fatto decisamente ruvido dopo un primo tempo difficile e chiuso in svantaggio. E se nella goleada con il Genoa sono spiccati Calhanoglu e Dzeko, stavolta è Correa, arrivato in settimana dalla Lazio, a lasciare il segno.

Dopo che Lautaro Martinez risponde alla rete di Ilic, il Tucu si scatena pochi minuti dopo il suo ingresso: suo il gol dell’1-2 e, nel recupero, che vale il tris. Inzaghi lancia dal 1′ Lautaro, assente per squalifica con il Genoa, al fianco di Dzeko. Sulla corsia esterna di destra Darmian è ancora preferito al nuovo volto Dumfries. In panchina c’è il fresco acquisto Correa. Di Francesco lascia in panchina Kalinic, Lasagna e il nuovo volto Simeone, in avanti il tridente Barak-Cancellieri-Zaccagni.

Il primo squillo lo suona il Toro, che in area si gira e scarica il mancino respinto da un reattivo Montipò. Al quarto d’ora, l’Hellas la sblocca: ma all’origine dell’azione c’è un errore di Handanovic, che pressato da Ilic sbaglia il passaggio per Brozovic, che perde palla al limite: il serbo entra in area e insacca battendo il portiere con un pallonetto.

Il vantaggio è un’iniezione di fiducia per il Verona, l’Inter deve cercare la reazione, ma lo fa con affanno. Sugli sviluppi di una ripartenza Calhanoglu crossa ottimamente per la testa di Barella: palla sul fondo. Lo stacco di Perisic su traversone di Dzeko finisce invece in rete, ma Lautaro per Manganiello commette carica su Montipò. Giusto annullare il pareggio.

Il Verona non sta a guardare, Cancellieri sciupa da ottima posizione la sponda di Barak. In apertura di ripresa l’Inter rimette le cose a posto, con Lautaro che dopo due minuti batte di testa Montipò sugli sviluppi di una rimessa di Perisic, con Hongla che sbaglia servendo l’argentino.

Il ‘Toro’ si mette ancora in evidenza in girata, su ‘spizzata’ di Dzeko: pallone fuori di un nulla. Proteste interiste per un contatto sospetto, poi, tra Lautaro e Hongla in area veneta: per il Var, la spallata del giocatore di casa è regolare. L’Inter si rende ancora minacciosa con un diagonale di Bastoni, respinto in angolo da Montipò e da una conclusione di Darmian. Poi è Calhanoglu a impensierire la difesa veneta con un tiro smorzato da Hongla.

L’Inter guadagna metri e scioltezza nella manovra. Inzaghi regala l’esordio a Correa richiamando Lautaro. E il Tucu ripaga la fiducia, dopo appena otto minuti dal suo ingresso in campo: l’ex Lazio firma il sorpasso staccando in anticipo su Dawidowicz sul traversone di Darmian e piazzandola all’incrocio (83′). E nel recupero, va ancora a segno superando Montipò con un preciso rasoterra dal limite, su assist di Barella. Esordio da urlo per l’argentino e Inter che resta a punteggio pieno: Correa entra subito nel cuore dei tifosi nerazzurri, Lukaku sembra già dimenticato.(LaPresse)

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